Il ritorno in libertà di Poggiali: un gelato, una festa da ballo e una notte insonne Seguici su Telegram e resta aggiornato Fuori dal carcere dopo quasi tre anni la 45enne ex infermiera dell’Umberto I assolta in appello dopo l’ergastolo in primo grado Dopo quasi tre anni di carcere la prima notte di libertà, con la scarcerazione immediata dopo l’assoluzione in appello che ha ribaltato l’ergastolo di primo grado, per Daniela Poggiali è stata insonne. La 45enne finita alla sbarra con l’accusa di aver ucciso nel 2014 con una iniezione di potassio una 78enne ricoverata all’ospedale di Lugo dove lavorava come infermiera ha lasciato il carcere della Dozza ieri, 7 luglio, e stamani al telefono con il suo avvocato Lorenzo Valgimigli si è definita “incredula, stravolta e molto felice”. Così si legge sul sito internet dell’agenzia Ansa. Ieri sera con il fidanzato Luigi Conficconi è andata a ballare in una festa della zona lughese dopo aver realizzato il suo primo desiderio: mangiare un gelato. La donna era stata licenziata dall’Ausl dopo le foto macabre accanto a una paziente deceduta ed era stata sospesa dall’ordine degli infermieri. La sentenza di assoluzione ha l’effetto immediato di ridarle subito lo status di infermiera. Total8 8 0 0 Forse può interessarti... Il collegio infermieri convoca Daniela Poggiali per le foto con una paziente morta Poggiali assolta, la difesa: «Un processo da un contagio collettivo di pregiudizi» Paziente morta, in appello assolta l'ex infermiera Poggiali accusata di omicidio Seguici su Telegram e resta aggiornato