Ferrero subentra a Fosci e il partito della Meloni abbandona definitivamente la Pigna per cercare l’alleanza con Pini e Ancisi che ancora non hanno un candidato sindaco
«Fra alcuni mesi ci saranno le elezioni amministrative – scrive Ferrero –, noi stiamo già lavorando per presentare la lista e partecipare a questo importante appuntamento. Mi sembra naturale che Fratelli d’Italia trovi collocazione assieme a quelle forze di opposizione che intendono rompere l’egemonia che, dal Pc fino al Pd, avvolge la nostra città in una cappa di potere i cui metodi sono, talune volte, di stalinista memoria. Mi sembra quindi logico che per raggiungere il detto obiettivo ci si debba impegnare per dare vita ad un’ampia, organica ed ariosa coalizione del centro-destra unito che, oggi, rappresenta elettoralmente l’unica vera alternativa alla sinistra, ovviamente comprendete anche quei movimenti civici che, a partire da quello di Ancisi in questi anni si sono battuti in tal senso».
Ferrero poi si pone anche un obiettivo ambizioso slegato dall’imminente tornata elettorale: «In passato a Ravenna la destra ha sfiorato con Alleanza Nazionale il 10 percento dei consensi. I noti travagli che hanno subito Alleanza Nazionale ed il Pdl hanno fatto sì che quel consenso evaporasse. Il mio obbiettivo è rivitalizzare quest’area politica e riaggregare quel mondo in continuità con la tradizione della destra ravennate».