Il Comune aumenta il contributo alle materne private Fism

In tre anni 195mila euro in più, la delibera andrà in Consiglio. In totale contributo di oltre 2,5 milioni. L’assessore: «Tassello fondamentale dell’offerta formativa»

Asili Fism, aumentati i contributi

Asili Fism, aumentati i contributi

Il Comune aumenta il contributo alla Fism, la Federazione italiana scuole materne, per un totale di 195mila euro (50mila euro per i due anni e 95mila per quello successivo). Lo annuncia Ouidad Bakkali, assessore all’Infanzia del Comune, spiegando che la concenzione triennale sarà rinnovata. Il contributo complessivo per le scuole private paritarie sarà quindi di poco superiore a 2,5 milioni di euro, cifra a cui si arriva conteggiando 820.700 euro per il 2017 e il 2018 e 861.700 euro per il terzo anno.

Nel dettaglio, spiega l’assessore, «il contributo annuo a sezione di scuola dell’infanzia sarà di 14mila euro per gli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018 e di 15mila per l’anno scolastico 2018/2019, comprendendo il sostegno per le spese di funzionamento, la parziale compensazione delle minori entrate derivanti dagli sconti applicati alle famiglie in condizioni economiche disagiate, il sostegno ai processi di inclusione. Il contributo annuo per le sezioni primavera sarà di 13mila euro. Il contributo annuo a scuola sarà di 4.500 euro». Quest’ultimo contributo è una novità dell’ultima convenzione e serve, spiega il Comune, a sostenere le scuole di dimensione più ridotta.

La convenzione dovrà ora essere approvata dal consiglio comunale e il tema è da sempre spinoso nella larga coalizione di centrosinistra. Contro il contributo solitamente convergono i Repubblicani e la parte più a sinistra del Pd ma la convenzione, oltre a qualche fibrillazione politica, non è mai stata in dubbio. Secondo il Comune l’apporto delle Fism è necessario ai fini dell’offerta: «Scuole e nidi d’infanzia comunali, statali, aderenti alla Fism e ad altri gestori privati sono tutti soggetti che concorrono, senza fini di lucro, allo svolgimento di una funzione pubblica» spiega Bakkali, rivendicando la qualità dell’offerta comunale.

La nuova convenzione – precedentemente ne erano state stipulate due, una per le scuole dell’infanzia, l’altra per le sezioni primavera, ora si passa ad una unica – è stata recentemente adottata dalla giunta e dopo il passaggio in commissione consiliare arriverà in consiglio comunale. In totale le scuole Fism sono 15 con 41 sezioni di scuola dell’infanzia e 10 sezioni primavera. Le sezioni di scuola dell’infanzia coprono attualmente circa il 27 per cento dell’offerta complessiva e le sezioni primavera annesse il 13 per cento, per un totale di oltre mille posti.

Tra le novità dell’intesa, un aiuto alle famiglie in difficoltà: «Le scuole aderenti alla convenzione si impegnano infatti all’adozione di un regolamento su rette e modalità di pagamento che evidenzi la possibilità per le famiglie in condizioni economiche disagiate di richiedere l’abbattimento della retta sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente previsto dal Regolamento di assistenza economica e sociale applicato dai servizi sociali, che al momento prevede una soglia per l’ottenimento dei contributi economici non superiore a 7.500 euro». Si aggiunge poi una convenzione che prima era sin essere con l’Asp: un contributo di 8.200 euro annui per ciascun bambino frequentante con certificazione per l’integrazione scolastica, tenuto conto di una stima di sei bimbi in questa situazione.

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