Il bilancio del consigliere Spadoni (Civici) su quanto fatto da Piazza Caduti mostra numeri deludenti: «Ci si limita all’ordinaria amministrazione, nessuna scelta di sviluppo economico»
Molto critico a questo proposito è Gianfranco Spadoni: «Non sono state compiute scelte di sviluppo economico – sociale soprattutto per evidenti ragioni legate alla sostenibilità finanziaria, tuttavia alcune attività prive di costi, tese ad esempio a favorire forme di esercizio associato di funzioni con altre province, potevano essere sperimentate. In questo senso si poteva promuovere una forte sinergia fra le tre province di Ravenna, Forlì – Cesena e Rimini per realizzare ‘economie di scala’ attraverso una razionalizzazione complessiva e, non ultimo, per creare le basi per la costruzione di un nuovo modello di governance territoriale». Secondo Spadoni, che è consigliere in piazza Caduti in rappresentanza dei civici, le province «non si trovano solo nell’impossibilità di predisporre i bilanci per un’evidente difficoltà di risorse, ma sono afflitte da una forte crisi d’identità che le costringe a rinunciare all’obiettivo di rilanciare l’ azione dell’ente stesso».