Un ordine del giorno presentato in consiglio contiene una serie di norme che escluderebbe la galassia della destra estrema da concessioni, sovvenzioni e patrocini
Nell’ordine del giorno si chiede inoltre di integrare le disposizioni e i regolamenti comunali in materia di occupazione suolo pubblico, concessione di spazi e concessione di ausili o vantaggi economici, vientandone l’accesso ad «associazioni che si richiamino direttamente all’ideologia fascista, ai suoi linguaggi e rituali, alla sua simbologia, o che esibiscano e pratichino forme di discriminazione razziale, etnica, religiosa o sessuale». La proposta è firmata dal consigliere Massimo Manzoli.
«Quello che stiamo vivendo – scrive Ravenna in Comune – è un momento storico complesso, in cui nuove forme di razzismi e neofascismi rischiano di prendere sempre più piede. I fatti accaduti a Forlì pochi giorni fa sono solo la punta di un iceberg fatto di gruppi, movimenti, associazioni che fanno riferimento più o meno direttamente al Duce, che agiscono guidati da logiche razziste o che addirittura si definiscono “fascisti del terzo millennio”. E’, secondo noi, essenziale, agire in ogni luogo e istituzione affinchè vengano sempre più chiariti e rimarcati i valori antifascisti della nostra Costituzione»