Flamigni replica alle parole di Palli (Pd) a proposito dell’odore nauseante avvertito dagli abitanti nelle ultime settimane. La lista Cambia Ross: «Arpae ha fatto misurazioni?»
Conti si chiede a quale titolo Palli abbia interpellato l’azienda Powercrop e quali canali ufficiali di comunicazione si siano attivati per questo delicato tipo di informazione: «Dove sono gli enti preposti al controllo continuo dell’impianto che dovevano monitorare l’ambiente nelle fasi cantiere? Sono questi i controlli che l’amministrazione mette in atto per tutelare la salute dei cittadini? Chiudersi nelle proprie abitazioni per non respirare il fetore emanato da una multinazionale non va per caso a ledere il sacrosanto diritto ad un stato di benessere psicofisico?».
«La mancanza di comunicazione dall’amministrazione ha permesso che si alimentasse tra la cittadinanza, che per giorni ha sopportato un forte e fastidioso nuovo odore provenire dalla centrale, forti preoccupazioni e le voci più disparate di una accensione delle caldaie che portava a pensare che questi odori sarebbero diventati poi all’ordine del giorno nel futuro prossimo della nostra città». Questa è la critica dalla lista Cambia Ross che al voto presenterà Gianluca Zannoni. «Ora apprendiamo dalla capogruppo di maggioranza, nonché candidata sindaco per insieme per Russi, grazie ai suoi canali preferenziali con la proprietà, che tutto è dovuto alla fermentazione del cippato fermo nel piazzale pronto per essere utilizzato quando la centrale sarà in funzione. Non mettiamo in discussione questa spiegazione, visto che a tutt’oggi i cittadini non hanno strumenti di controllo adeguati per entrare nel merito della questione, ci preme però sapere, se Arpae è stata chiamata a rilevare i dati dell’aria in paese in questi giorni, che essi vengano diffusi pubblicamente e tempestivamente. Vorremmo inoltre che l’amministrazione renda pubblici i dati della situazione dell’aria, dei terreni e dell’acqua ad oggi, per definire il punto zero, con ancora la centrale ferma, per poter avere dei dati certi da paragonare con i dati che verranno mano mano acquisiti una volta messe in funzione le caldaie».