La presidente provinciale Ciarapica invita ad abbassare i toni soprattutto sui social: «Sventolare bandiere di difesa e di richiamo alla legalità sposta inutilmente l’attenzione su messaggi anti-turistici»
Ciarapica prende spunto da alcuni dati divulgati dall’amministrazione comunale sull’attività della polizia locale in maggio: «Senza clamore e con costante impegno, gli agenti sono sempre “sul pezzo” anche in momenti evidentemente straordinari, come l’evento della Granfondo del Sale, che porta a Cervia migliaia di persone concentrate in poche ore. Vogliamo sottolineare l’aspetto di una città, comunque organizzata e controllata, anche per invitare chi si diletta in analisi frettolose, quando non disfattiste, ed estremamente negative per la nostra promozione turistica, a tenere basso il tono della voce quando si portano in evidenza piccoli episodi di maleducazione. Episodi che vanno certamente sempre combattuti con ogni mezzo (bene le sanzioni a chi ha orinato per strada), ma che non possono e non devono rappresentare, da nessuna parte, nei media e nei social in generale, l’immagine della nostra città».
Un messaggio a chi utilizza le nuove tecnologie: «Raccomandiamo di non strumentalizzare, neanche in campagna elettorale, a mo’ di spot propagandistico, considerato che poi il prossimo sindaco, chiunque esso sia, dovrà partire dal lavoro fatto, secondo noi molto positivo, per implementarlo e renderlo ancora più produttivo. Sventolare bandiere di difesa e di richiamo alla legalità sposta inutilmente l’attenzione su messaggi anti-turistici. Le emergenze sono ben altre e le lasciamo ad altri territori, fortunatamente lontani da noi».