X

I comunisti in piazza a Ravenna contro il governo «del banchiere Draghi»

Sit-in di Rifondazione il 20 febbraio contro un esecutivo definito «espressione del mondo delle grandi imprese e di Comunione e Liberazione»

Draghi con il sindaco De Pascale durante le consultazioni

Rifondazione Comunista scende in piazza contro il Governo Draghi. E invita a partecipare «tutte le forze politiche democratiche e di sinistra, le associazioni, i singoli cittadini, i pensionati, i lavoratori».

L’appuntamento è per sabato 20 febbraio alle 10 in piazza del Popolo, a Ravenna, per un sit-in «in disaccordo con la formazione del governo presieduto del banchiere Draghi», definito in una nota inviata alla stampa «una schifezza inguardabile».

«E non solo per i ministri politici su cui è impossibile non ironizzare – continua Rifondazione –, ma ancor di più per il profilo di quelli tecnici, espressione del mondo delle grandi imprese, della ricerca e delle università private e di Comunione e Liberazione».

«Il sostegno di M5S e LeU – si legge ancora nella nota stampa – dimostra che in parlamento non ci sono forze di rottura né di sinistra. Questo governo non è il male minore ma il peggio che avanza. Contro questo governo neoliberista l’unica scelta di sinistra è l’opposizione sociale e politica».