Ecco i primi candidati della lista di Donati. E spunta l’idea «bosco in città» Seguici su Telegram e resta aggiornato Si tratta di Vivian Mazzoni (cinque anni fa in Fratelli d’italia) e Lucio Salzano Filippo Donati con Lucio Salzano e Vivian Mazzoni Filippo Donati, candidato a sindaco di Ravenna sostenuto dai due principali partiti del centrodestra (Lega e Fratelli d’Italia), ha presentato i primi due candidati della propria lista civica (Viva Ravenna), in vista delle amministrative del prossimo autunno. Lista che avrà una rappresentanza femminile importante. Si tratta di Vivian Mazzoni – amministratrice condominiale, si occuperà di edilizia; già cinque anni fa candidata con Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale (ottenne 10 preferenze) – e Lucio Salzano, avvocato invece senza esperienza politica, impegnato nel sociale e soprattutto nel campo della tutela dei minori. La presentazione è stata l’occasione per Donati per lanciare di fatto la campagna elettorale in una Ravenna in cui «si sta bene, nonostante il Pd», secondo un refrain già utilizzato da Salvini e Borgonzoni in occasione delle ultime Regionali, ma che sarebbe «una città da ri-bilanciare». Tra le priorità del programma di Donati – che sarà completo entro una decina di giorni massimo, ha dichiarato – sanità, welfare e innovazione. Con già alcune proposte concrete, come i “Dante point” per turisti e non solo, dove poter tra l’altro depositare i propri valori, o l’idea del “bosco in città”, con la suggestione dei “boschi verticali” per far rivivere il centro storico. E poi il rafforzamento della medicina di base, la manutenzione delle strade, il sostegno agli studenti e al sistema universitario, così come all’agricoltura e al settore caccia e pesca. L’obiettivo, in estrema sintesi, è quello di dare ai ravennati una «vera alternativa» al Pd e al centrosinistra. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... La diffusione del virus è scesa ai livelli della fine della prima ondata Lutto nel mondo della cultura ravennate: è morto Gianni Plazzi Ucciso un cigno reale a Casal Borsetti, indagini della polizia provinciale Seguici su Telegram e resta aggiornato