Scrutinate 128 sezioni su 165. Il candidato del centrodestra Donati è lontanissimo. Male anche La Pigna
Verso fine scrutinio (128 sezioni su 165), il sindaco uscente Michele de Pascale (coalizione di centrosinistra) è ampiamente sopra il 50 percento (addirittura vicinissimo al 60), soglia che, come noto, è necessario superare per evitare il ballottaggio.
Esulta il Pd, che sfiora il 37 percento. Ottima performance anche per la lista di De Pascale sindaco, vicino al 6. Sopra il 5 anche Coraggiosa e Pri.
In seconda posizione, come da previsioni, Filippo Donati (sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia), con un risultato però molto deludente, attorno al 22 percento. Lega e Fratelli d’Italia, a differenza dei sondaggi nazionali, a Ravenna restano sotto il 10 percento.
Il terzo posto – a distanza – è del decano dell’opposizione Alvaro Ancisi (polo civico di Lista per Ravenna), vicino al 5 percento, mentre è testa a testa tra una deludente Veronica Verlicchi (coalizione guidata dalla Pigna) e Alberto Ancarani di Forza Italia, entrambi sotto al 4.
Vicino al 3 invece una sorpresa annunciata di queste elezioni in tempi pandemici come il candidato “no vax” dei 3 V Emanuele Panizza, mentre gli altri cinque aspiranti sindaci sono staccati con percentuali di voto davvero di scarsa considerazione, sotto l’1 percento. Tra i tre comunisti, al momento, può comunque dire di star “vincendo” Alessandro Bongarzone.
Seguiranno aggiornamenti.