Il sindaco De Pascale: «Ci dobbiamo rivolgere con fiducia al Presidente Draghi» Seguici su Telegram e resta aggiornato «Nonostante le diversità politiche dialogheremo con tutti i ministri… Ma è troppo scarsa la presenza femminile» Michele De Pascale, in qualità di presidente dell’Upi, al tavolo con il premier incaricato Mario Draghi Anche il sindaco di Ravenna De Pascale – che ha avuto modo nei giorni scorsi a Roma, come presidente dell’Unione delle Provincie Italiane, di incontrare e discutere di temi importanti della politica italiana con Mario Draghi – ha commentato la nascita del nuovo governo nazionale. «Come città ci dobbiamo rivolgere con fiducia al Presidente Draghi e alla sua squadra di governo – dichiara Michele De Pascale in una nota iviata alla stampa –. Nel Governo neo nominato ci sono alcuni dicasteri molto importanti affidati a persone che conosco molto bene e con cui posso da subito avviare o continuare una collaborazione proficua. Per quel che riguarda il Ministero della Transizione ecologica, tema da noi molto sentito, ci troviamo davanti alla scelta di una personalità estremamente competente e questo fa sicuramente ben sperare poiché si tratta di un ministero che necessita di un approccio scientifico molto elevato per farci uscire dagli scontri e dalle contraddizioni degli ultimi anni. Naturalmente come sindaco la relazione con i ministri è sempre stata e sempre sarà la medesima a prescindere dalla loro appartenenza politica, ma vedere seduti nel medesimo governo esponenti di fazioni tanto avverse genera in me le stesse emozioni che stanno provando tantissimi cittadini sia di centro-sinistra che di centro-destra ognuno per gli esponenti della parte avversa. Giudicheremo nei fatti ma, sinceramente, anche con alcuni dei ministri del centrodestra mi è capitato durante la fase del Conte uno, per le mie funzioni istituzionali, di collaborare positivamente e anche di averli in visita qui a Ravenna. In conclusione la nota più stonata: la scarsa presenza femminile, nonostante le eccezioni agli Interni e alla Giustizia, e il fatto che il partito a cui sono iscritto non abbia espresso neanche una donna all’interno della compagine è forse l’elemento di maggiore amarezza rispetto alla formazione del Governo Draghi. L’Italia non può pensare di ripartire senza la competenza, il talento e la rappresentanza delle sue donne». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Recovery Fund, De Pascale in Senato: «Investiamo sulla scuola» Il sindaco De Pascale ricevuto dal premier incaricato Mario Draghi De Pascale si "ribella" al premier Conte: «Sindaci e coprifuoco? Vergognoso» Seguici su Telegram e resta aggiornato