Interpellanza in consiglio regionale dal consigliere Mastacchi. La cessione gratuita non si sarebbe mai perfezionata per la mancata approvazione del protocollo da parte della giunta
Boscoforte è una penisola valliva, al confine tra Argenta, Comacchio e Ravenna. È una zona umida unica a livello nazionale ed europeo, sia per rilevanza ambientale che per potenzialità turistica, la penisola di Boscoforte richiama un’avifauna particolarmente ricca, è luogo privilegiato per la sosta e la nidificazione di numerose specie e vede esemplari di cavalli Delta/Camargue allo stato brado scorazzare tra essenze vegetali e arboree di svariate famiglie.
Oggetto di contenziosi pluriennali tra vari soggetti pubblici e la proprietà, è una penisola caratterizzata da una notevole varietà di ambienti legati alla contemporanea presenza di acqua dolce e di acqua salmastra con canneti, salicorneti, barene, dossi sabbiosi e canali. Nel 1962 viene recintata da un privato, fatto che apre a un contenzioso ultradecennale. Nel 2008 un protocollo d’intesa tra la Regione Emilia Romagna, il Parco del Delta, le Province di Ferrara e di Ravenna, il Comune di Comacchio e la Società Bonifica Valli Meridionali di Comacchio prevede oltre la cessione al demanio regionale della penisola anche numerose iniziative volte a garantire la gestione complessiva del sistema idraulico. Già una risoluzione a firma di diversi consiglieri della Giunta aveva chiesto l’impegno della Regione ad acquisire la disponibilità della Penisola di Boscoforte.
L’atto ispettivo di Mastacchi mira a definire se esista un’intesa siglata dalla Regione Emilia Romagna nel 2008 e quali siano i motivi che ne ostacolano l’approvazione, considerato che l’acquisizione nella disponibilità della Regione Emilia-Romagna della Penisola di Boscoforte costituirebbe un’occasione importante per lo sviluppo economico-turistico per i territori del Delta del Po. In seconda battuta Mastacchi chiede anche se è intenzione della nostra Regione procedere in tempi brevi con l’acquisizione della penisola, considerato che la proprietà ha espresso in più occasioni la volontà di cederla alla Regione Emilia-Romagna.