I sindaci dei nove comuni segnalano che il Comitato per la sicurezza pubblica non ha registrato un aumento dei reati
«In queste settimane di prova di riduzione dell’orario di accensione dell’illuminazione pubblica non sono state rilevate ulteriori particolari criticità da attribuire agli spegnimenti – sottolineano i sindaci –. Lo stesso Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha appena reso noto che la misura non ha provocato un aumento dei reati. Dunque, al di là delle preoccupazioni esposte da alcuni cittadini, non ci sono elementi concreti per ritenere inadeguata la misura adottata. Alcuni comuni stanno comunque valutando leggere rimodulazioni durante il prossimo periodo festivo, per consentire a tutti di festeggiare nel migliore dei modi».
La nota dei sindaci ricorda che i soldi pubblici che si stanno risparmiando sono fondi che servono per continuare a far funzionare al meglio servizi come le scuole o i servizi sociali: «La coperta è una, noi abbiamo scelto di intervenire minimizzando il più possibile sacrifici o rinunce per i cittadini. La situazione potrebbe ragionevolmente mutare con il rientro dei costi dell’energia o con l’auspicabile intervento dello Stato a sostegno dei Comuni».