«Prendiamo atto e rispettiamo la volontà degli elettori, ma siamo sorpresi che abbiano scelto di rifugiarsi nuovamente nel Pd invece di scegliere il cambiamento. In molti comuni davvero si avevano programmi e candidati eccellenti». È la sintesi del commento di Fabrizio Dore, segretario provinciale di Forza Italia a Ravenna, dopo la tornata delle elezioni amministrative dell’8-9 giugno.
«A volte in passato, e forse anche in questa tornata, è stata sbagliata la proposta – riconosce il forzista –, ma questa volta in molti comuni davvero si avevano programmi e candidati eccellenti. La sfida che abbiamo da qui in avanti è dunque quella di lavorare per convincere gli elettori che se hanno avuto il coraggio di consegnare il governo della nazione al centrodestra possono fare questa scelta anche nei comuni».
Dore promette che verranno messe in campo tutte le risorse per riuscire a migliorare la vita ai cittadini, alle aziende, alle associazioni, al volontariato, nell’ottica di uno sviluppo socio-economico delle città guardando prima alle imminenti elezioni regionali e successivamente a quelle di Faenza (2025) e Ravenna (2027, se non saranno anticipate alla primavera 2025 in caso che il sindaco Michele de Pascale si candidi alla presidenza dell’Emilia-Romagna).
Il dirigente del partito fondato da Silvio Berlusconi mette in luce i risultati positivi ottenuti tra i 14 comuni al voto: «A Cervia, dopo dieci anni di assenza dal consiglio comunale, Forza Italia è tornata ad essere protagonista della politica cittadina, ci siamo presentati con la nostra lista e il nostro simbolo, vicini al 7% alle europee e vicini al 4% alle comunali pur non riuscendo a eleggere un consigliere. A Lugo dopo cinque anni di assenza dal consiglio comunale, vicini al 5 percento dei consensi, torniamo con una nostra rappresentanza, pronti a fare l’interesse della città. A Russi, seppur correndo dentro la grande lista del centrodestra, di quattro consiglieri eletti ben tre sono azzurri o vicini al nostro movimento a dimostrazione che nella corsa delle preferenze dove si deve scegliere la persona ancora una volta chi dà forza ai nostri valori ha convinto di più». Se si considerano i tre comuni al voto con più di 15mila abitanti (Lugo, Cervia, Bagnacavallo) in cui era possibile presentare il proprio simbolo, Forza Italia ha eletto un consigliere (Donatella Donati a Lugo) partendo da una situazione di zero.
Forza Italia alle elezioni europee a livello nazionale ha raggiunto l’obiettivo fissato dal segretario nazionale. «Siamo sulla strada giusta per intercettare il grande popolo dell’astensionismo da qui alle prossime elezioni politiche e raggiungere quel 20% nazionale che è l’obiettivo che un partito che aspira a rappresentare i moderati deve tenere come stella cometa».