Un nuovo piano dell’arenile, interventi per le strutture ricettive obsolete, il problema l’ordine pubblico, rilanciare le attività commerciali, attrarre investimenti: sono gli argomenti principali su cui Forza Italia a Cervia chiede un intervento e una pianificazione da parte della giunta di centrosinistra. «Ricordiamo al sindaco Missiroli che la campagna elettorale è terminata nove mesi fa e che la nostra città attende risposte e azioni concrete», dice Simone Lucchi, segretario comunale dei forzisti.
I dati sull’andamento turistico del 2024 mostrano un leggero miglioramento rispetto al 2023: «Ma sono ancora preoccupanti. Il 2023, infatti, è stato segnato da eventi disastrosi come l’alluvione, che ha praticamente azzerato i mesi di maggio e giugno. Confronto al periodo pre covid siamo ancora molto ma molto indietro».
Secondo Lucchi gli stabilimenti balneari tutto fanno tranne che favorire bagni di sole e di mare: «È una peculiarità tutta cervese che non trova situazioni simili in tutta la riviera romagnola, va affrontato. È fondamentale sviluppare un nuovo piano dell’arenile anche per affrontare con serenità le eventuali aste della Bolkestein».
Strutture ricettive: «È necessario anche un intervento per quelle obsolete, affinché possano cambiare destinazione d’uso e contribuire a una nuova dimensione turistica. Stiamo assistendo a una cementificazione eccessiva delle aree verdi, mentre molte strutture fatiscenti e decadenti si trovano in zone turistiche e residenziali senza un piano di riutilizzo».
Di recente il ritocco alla tassazione: «Nonostante ci venga detto che i conti del comune siano in ordine, assistiamo a un aumento della tassa di soggiorno, dei costi dei parcheggi a pagamento e delle addizionali Irpef, senza un confronto con le associazioni di categoria. Di proposte per il riutilizzo delle colonie e delle cittadelle dello sport ne abbiamo piene le rassegne stampa degli ultimi 40 anni, ma sono rimaste solo sulla carta. La nostra città ha bisogno di azioni concrete, non di un sindaco in perenne campagna elettorale».