Alluvione, polemica per i fondi per Bagnacavallo. Il sindaco smentisce il ministro

Giacomoni fa chiarezza: «Per i fatti del 2023 abbiamo richiesto 16,7 milioni di euro, ad oggi ne sono stati concessi 9»

Matteo Giacomoni 2

Il sindaco Giacomoni

È polemica a Bagnacavallo sui fondi per la ricostruzione post alluvioni. Martedì 11 marzo ha fatto discutere la dichiarazione (durante un question time in Parlamento) del ministro alla Protezione civile, Nello Musumeci, che ha sottolineato come siano stati stanziati 7 milioni e 187mila euro per Bagnacavallo, che il Comune però non avrebbe ancora chiesto. «Le risorse ci sono – sono state le parole di Musumeci -, sono state stanziate e sono disponibili, ma affinché possano essere utilizzate è necessario che gli enti locali avanzino le richieste previste. Ad oggi, però, per il Comune di Bagnacavallo il Ministero non ha ricevuto alcuna istanza di erogazione».

Oggi, giovedì 13 marzo, arriva una risposta puntuale del sindaco di Bagnacavallo, Matteo Giacomoni. «Sono amareggiato – commenta – dalla risposta data da un Ministro della Repubblica, una risposta parziale, inesatta e fuorviante che finisce per distorcere la realtà, nascondendo la totale assenza del suo Ministero e del Governo sull’alluvione che ha duramente colpito il nostro Comune il 19 settembre 2024 e che è stata alla ribalta della cronaca nazionale per molto tempo».

Il sindaco vuole poi fare chiarezza. «Per l’emergenza 2024, che ha interessato le frazioni di Boncellino, Traversara e Villanova, devastando parte di Traversara, abbiamo inviato al Governo, all’attenzione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sei comunicazioni ufficiali (cinque via Pec e una consegnata a mano), chiedendo la nomina di un commissario alla ricostruzione, la sospensione di tasse e bollette e un dialogo per trovare una soluzione condivisa almeno sulle situazioni più critiche. Non abbiamo ricevuto risposta».

I 7 milioni e 187 mila euro stanziati, a cui fa riferimento il ministro Musumeci («che in realtà sono 9 milioni e 187 mila euro»), si riferiscono invece agli eventi alluvionali del 2023 «e sono stati destinati alla gestione dell’emergenza, al ripristino delle infrastrutture e all’assistenza alla popolazione». Le risorse stanziate risultano infatti tutte impegnate e corrispondono ad affidamenti già in essere: in parte si tratta di lavori già conclusi, in altri di progettazioni ancora in corso e per una restante parte a lavori affidati ma non ancora conclusi. «Si tratta quindi – riprende Giacomoni – di fondi impegnati, non liberi, ma richiesti e già assegnati. Rinnovo l’invito al Governo a venire nel nostro territorio per vedere qual è la situazione e raccontare ai miei concittadini come intendono dare loro risposte».

Analizzando nel dettaglio la situazione fondi per l’alluvione 2023 («i numeri a cui faceva riferimento il ministro Musumeci nel suo intervento», sottolinea il sindaco), emerge che il Comune di Bagnacavallo – si legge in una nota inviata dall’Amministrazione – ha richiesto circa 16 milioni e 682 mila euro: di questi, ad oggi, ne sono stati concessi 9 milioni e 187 mila euro, mentre i restanti 7 milioni e 494 mila euro non sono mai stati finanziati. Con i fondi stanziati, il Comune ha già concluso lavori per 1 milione e 220 mila euro, altri 2 milioni di euro sono attualmente in fase di realizzazione, mentre i restanti 5 milioni e 700 mila euro sono in capo alla struttura commissariale per opere in fase di progettazione (la cui gestione e la cui realizzazione non sono quindi in capo al Comune di Bagnacavallo).

Relativamente invece all’alluvione 2024, il Comune ha ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna contributi per circa 300 mila euro a copertura di tutte le spese sostenute per le opere di somma urgenza e l’assistenza alla popolazione. «Da mesi – conclude il sindaco – siamo in attesa della nomina del Commissario straordinario per l’alluvione 2024, figura necessaria per l’erogazione dei rimborsi ai privati e delle risorse per la ricostruzione dei territori alluvionati. Abbiamo chiesto alla consigliera regionale del nostro territorio Eleonora Proni di fare un’interrogazione in Regione sulla questione».

NATURASI BILLB ARTICOLO CARNE 20 – 27 03 25
KUMA BILLB SERATA ORO 17 – 25 03 25
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 25