La Democrazia cristiana di Ravenna, attraverso il proprio candidato sindaco Giovanni Morgese, ex carabiniere, esprime vicinanza ai titolari del bar Methiu’s Caffé di piazza Caduti che dovrà restare chiuso 15 giorni per effetto di un provvedimento della questura perché nelle ultime settimane nel corso di svariati controlli «in più occasioni all’interno dell’esercizio sono state identificate persone con precedenti di polizia».
Morgese difende i titolari: «Da anni stanno gestendo un’attività in un contesto complesso e difficile. È inaccettabile che, in una città che dovrebbe garantire sicurezza e tranquillità ai propri cittadini e agli esercenti, la responsabilità di garantire l’ordine pubblico venga fatta ricadere sulle spalle dei gestori di locali. Come può un gestore, per quanto attento e responsabile, verificare la fedina penale degli avventori del proprio locale? È evidente che una normativa che impone tale responsabilità è anacronistica e lontana dalla realtà quotidiana di chi lavora per offrire un servizio alla comunità».
L’esponente della Dc, ricorda che non esistono strumenti legali che consentano ai titolari di locali di accedere ai precedenti penali dei propri clienti: «Non è loro compito garantire la sicurezza pubblica, ma piuttosto quello di offrire un ambiente accogliente e sicuro, sempre nel rispetto delle leggi. La norma attualmente in vigore risulta ormai obsoleta e inadatta a soddisfare le odierne esigenze di ordine pubblico. Pertanto, andrebbe abrogata e sostituita con soluzioni più adeguate, che pongano l’accento sulla responsabilità dei gestori solo nei casi in cui risultassero complici di attività illecite da parte di pregiudicati, attraverso comportamenti omissivi o altre forme di collaborazione diretta».
La proposta di Morgese è quella di un intervento per inibire l’accesso alla piazza o a determinate aree per persone con precedenti penali noti, creando una rete di collaborazione tra il Comune, le forze di polizia e i commercianti. Solo attraverso un’azione coordinata e un sistema di sorveglianza attento possiamo davvero tutelare chi lavora ogni giorno per il bene della comunità.