«Una lettera in cui il presidente Trump, con toni provocatori e una buona dose di affermazioni non vere, annuncia per l’ennesima volta dazi pesantissimi sull’export europeo (al 30% dal primo agosto, avvisando che nel caso di un’eventuale risposta ritorsiva è pronto ad aumentarli della stessa percentuale, ndr) colpendo principalmente l’Italia e in particolare l’Emilia-Romagna, regione nel nostro Paese con il più alto export pro capite verso gli Stati Uniti, superando i 10 miliardi di euro».
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, che prosegue: «Ovviamente è urgente una risposta coesa ed efficace a livello europeo e nazionale, ma è evidente che finora le reazioni di von der Leyen e Meloni siano state totalmente insufficienti».
«Se c’è una strategia della Commissione europea – prosegue -, nessuno finora l’ha capita e sinceramente anche il nostro Governo sembra più interessato a non incrinare i rapporti politici con Trump, sacrificando gli interessi commerciali delle nostre imprese».
«Durante la recente missione a New York – sottolinea ancora de Pascale – anche il ministro Lollobrigida, come noi, ha potuto nuovamente ascoltare la preoccupazione degli espositori italiani e ha usato parole molto più preoccupate del solito. È il momento in tutta Europa di abbandonare la tattica politica e mettere in campo una reazione concreta», chiude il presidente della Regione.