Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ha commentato il caso del sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, indagato per presunti maltrattamenti e lesioni alla moglie da cui si sta separando: «L’aspetto penale e quello politico non hanno la stessa dinamica e non viaggiano sullo stesso piano». Il 39enne De Pascale è originario di Cervia, dove vive tutt’ora e dove ha iniziato la sua carriera politica prima di diventare sindaco di Ravenna (2016-2024), e con il 44enne Missiroli condivide un’amicizia e lo stesso partito di appartenza. Le parole del presidente sono riportate da un articolo sul sito dell’agenzia di stampa Ansa.
«È una vicenda molto dolorosa, lo è per tutti e in particolare per chi vive all’interno di quella comunità. Si intrecciano riflessioni di carattere penale e giudiziario, riflessioni di carattere politico, ma anche personali, per chi conosce quella famiglia». De Pascale ribadisce la necessità di tenere distinti i piani, penale e politico.
Missiroli ha respinto le accuse per poter esaminare nel dettaglio le contestazioni e De Pascale sottolinea che la posizione meriti di essere accettata: «Noi siamo perché le indagini partano sempre, a prescindere dalle denunce, quando c’è anche la minima notizia di reato. Difendiamo questo schema, non importa il ruolo che si ricopre. Però sarà necessario consentire al sindaco di Cervia di prendere piena visione delle accuse che gli sono mosse, nel rispetto dei tempi e delle garanzie previste».



