“Ma perchè siete così bizantini?”

«Ma perché a Ravenna ci sono tutte queste polemiche sulla candidatura a capitale europea della cultura? Scusa, ma devi spiegarmi come funziona lì da voi…». Vivere a Roma può aiutare nell’osservare la nostra città, e così l’ingenua domanda di un mio caro amico romano, che ingenuo invece proprio non è, mi ha aperto un po’ gli occhi.
Ma allora non è normale, che Ravenna 2019 e la principale manifestazione culturale della città si detestino elegantemente. Ma allora non è normale che dopo un festival musicale che ha portato artisti internazionali e migliaia di spettatori provenienti anche dall’estero per la prima volta sulla nostra spiaggia ci sia chi non ha di meglio da fare che chiedere se siano state rispettate le ordinanze. Ma allora non è normale che chi si occupa di cinema in città non sopporti chi si occupa di cinema in città. Ma allora non è normale giudicare(e quindi decidere se parteciparvi o meno) una rassegna dall’organizzatore, piuttosto che dai protagonisti, chissenefrega s di caratura nazionale o anche di più. Ma allora non è normale lamentarsi perché loro prendono più soldi di noi, perché lui è il fidanzato dell’assessora e lui è l’altro fidanzato di un’altra assessora. Ma allora non è normale lamentarsi perché il 2019, beh, sì, insomma, sono sempre i soliti, anche se non si sa bene quali sarebbero tutti gli altri. Ma allora non è normale organizzare un evento la stessa sera in cui ce n’è un altro solo per il gusto di farsi la guerra. Così diventa invece normale che ci sia a Ravenna gente che spera davvero di non diventare capitale europea della cultura solo per il gusto di vedere soffrire qualcuno. E così poi non ci si può neppure stupire che sia un artista di strada a chiamare i vigili per far multare un altro artista di strada perché non aveva l’autorizzazione.
E al mio amico non ho potuto fare altro che rispondere allargando le braccia, dicendo che sì, forse aveva ragione lui, siamo semplicemente una città bizantina e se poi dovessero vincere Siena o Matera, in fondo sarà un pochino anche per questo. Pensare che se invece gli operatori culturali prendessero un po’ esempio dal pubblico ravennate, quello sì unito oltre che sempre più numeroso, le nostre chanches potrebbero anche aumentare.

Ravvena&Dintorni: l'editoriale
NATURASI BILLB SEMI FAVE PISELLI 17 – 26 05 24
RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24