In consiglio comunale a Ravenna un ordine del giorno di Lpr e Ncd: «Uomo-donna è l’unica unione in grado di crescere figli»
Ora un odg sullo stesso tema a firma del consigliere di Lpr Sirio Stampa e del consigliere Ncd Nereo Foschini approda anche a Palazzo Merlato dove non è dato al momento sapere quanti voti incasserà oltre a quelli appunto di Lpr e Ncd (quattro in tutto) e forse Forza Italia (altri tre). Nell’odg si ribadisce come il matrimonio tra uomo e donna dia origine all’unica famiglia in grado di crescere i figli e di come «la famiglia naturale rappresenti un dato pregiuridico e prepolitico»: nel documento si chiede al consiglio di esprimere il proprio dissenso, tra le altre cose, a modificare le norme in materia di matrimonio e anche a «comprimere i diritti dei genitori all’educazione dei propri figli» (con un riferimento esplicito alla possibilità di scegliere la scuola tenendo conto di come vi viene insegnata l’educazione sessuale).
Nel frattempo, tuttavia, a Ravenna si sono già attivate una serie di associazioni (Fmp, Liberedonnne, Arci, Arcigay Frida Byron, Circolo Dock 61, Comitato in difesa della Costituzione, Libertà e Giustizia Circolo di Ravenna, Uaar, Udi e gruppi di lavoro della Casa delle Donne) che pubblicamente chiedono al consiglio comunale di respingere l’ordine del giorno. «Nell’ordine del giorno – scrivono – la “Famiglia Naturale” viene intesa esclusivamente come quella basata sul matrimonio fra uomo e donna, con il chiaro intento di mantenere nella discriminazione le tante famiglie non ancora riconosciute dalla legge e dalle istituzioni. Come tanti altri anche per noi la famiglia è quella basata sull’amore e sul rispetto».
E il 14 Febbraio, il giorno di San Valentino, invitano a prendere parte a un’iniziativa nazionale che coinvolge 26 piazze, da Palermo a Trieste, e coinvolge anche Ravenna: un flash mob in cui si chiedono stesse tutele e diritti per tutte le coppie. L’evento seguirà quello delle 11.15 contro la violenza alle donne intitolato One Billion Rising.