Spicchi di Parmigiano sparsi per strada durante la fuga dalla cassiera Valore 200 euro. Lui 20 anni, lei 43: trovati dai carabinieri
Era stata proprio la cassiera del Conad a sospettare per prima di quella coppia: dopo aver girovagato a lungo fra i banchi frigo si erano presentati alle casse per pagare soltanto uno snack del valore di un euro. Già due settimane prima nello stesso supermercato erano stati rubati 8 chilogrammi di Parmigiano e i sospetti erano finiti su un uomo e una donna. Mentre la titolare ha chiamato il comandante della locale stazione carabinieri, la cassiera si è messa all’inseguimento dei due che anziché fermarsi si sono dati alla fuga di corsa.
Al processo per direttissima di ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto mentre il legale dei due ha chiesto i termini a difesa e così sono stati rilasciati in attesa della data del processo. Per entrambi è scattato, come richiesto dal pm, la misura cautelare del divieto di rientro nella provincia di Ravenna.
«Il furto di generi alimentari – si legge nella nota diffusa dalla compagnia carabinieri di Faenza – sta diventando uno dei reati più comuni e non solo per stato di necessità. Lo testimoniano le operazioni portate a termine dai carabinieri di Faenza negli ultimi mesi: ladri seriali di ingenti quantitativi di Parmigiano Reggiano, caffè, pinoli e alcolici rubati dagli scaffali dei supermercati e destinati a finire in un giro di mercato nero i cui proventi alimentano bande che si muovono sul territorio e che spesso esportano la refurtiva oltre confine».