domenica
06 Luglio 2025
l'annuncio

Mense a scuola: misure antispreco nel nuovo bando del Comune

A fine 2015 termina l'appalto della Camst. Intanto c'è anche chi organizza gare tra classi in cui vince chi lascia meno avanzi nel piatto

Condividi

Tra i luoghi dove inevitabilmente si spreca del cibo, ogni giorno, ci sono senza dubbio le mense scolastiche. Ci sono città come Pistoia dove il dato è stato analizzato, altre, come Modena, dove si sono studiati e messi in pratica progetti di parziale recupero come permettere ai ragazzi di portare a casa frutta e pane non consumati. Parliamo della situazione di Ravenna con Ouidad Bakkali, assessore all’Istruzione e Infanzia del Comune di Ravenna che ci spiega: «Nelle scuole di Ravenna non abbiamo spreco, nel senso di pasti non conumati, perché questi vengono preparati sulla base del numero effettivo di bambini e ragazzi presenti in classe la mattina stessa. Resta naturalmente il tema del cibo non consumato e lasciato nei piatti, in particolare su frutta e verdura, per cui stiamo pensando di attivare laboratori con bambini, insegnanti e anche genitori, nelle scuole materne comunali».

Un altro progetto che va in questo senso, ci dice Bakkali, è quello della scuola elementare Riccardo Ricci dove è stata istituita una sorta di competizione tra le classi dove naturalmente l’obiettivo è quello di sprecare meno cibo e così vengono pesati gli avanzi lasciati nei singoli piatti: vince la classe che ne lascia meno.

Ma per qualcosa di più strutturato e soprattutto per la possibilità che gli scarti diminuiscano, o trovino una collocazione più adeguata, si dovrà aspettare ancora. «Sicuramente è ciò di cui vogliamo iniziare a ragionare – ci dice l’assessore – ma vogliamo anche mettere indicazioni in questo senso nel prossimo, imminente, bando per le mense scolastiche». A fine 2015 terminano infatti i nove anni dell’appalto che la Camst si aggiudicò nel 2006 e l’intenzione, ci dice sempre Bakkali, è quello di ripetere la formula 6+3 «questo perché noi chiediamo l’allestimento di numerose cucine tra nidi, elementari e medie e dobbiamo dare il tempo alle imprese di ammortizzare l’investimento iniziale previsto».

Condividi
Contenuti promozionali

LA CLINICA DELLA FINANZA

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Casa Margaret, sguardo contemporaneo in un’atmosfera anni Sessanta

Il progetto realizzato a Faenza dallo studio ravennate Tundra

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi