I dati del questore alla vigilia della pensione: nel confronto fra il primo quadrimestre del 2014 e quello del 2016 si è passati da 972 denunce a 533, un calo del 45 percento
Il questore Mario Mondelli andrà in pensione dal 31 maggio (al suo posto Rosario Eugenio Russo da Rovigo) e traccia un bilancio del triennio passato a Ravenna: «Dall’anno 2014, anno di riferimento delle ultime statistiche pubblicate pochi mesi or sono, sono trascorsi 18 mesi durante i quali è stata potenziata l’attività di controllo del territorio con posti di blocco nei punti nevralgici della provincia ad opera di tutte le forze di polizia, con un calo dei reati nel 2015 del 13,9 percento. Nel 2016 questa strategia operativa è stata ulteriormente affinata individuando sulla base delle analisi di ogni singolo reato le zone e gli orari ove i servizi di controllo risultano più produttivi sia in termini di prevenzione che di percezione della sicurezza da parte dei cittadini. Tanto che nel periodo le persone e i veicoli controllati sono aumentati del 40 percento». Mondelli ritiene che la strada intrapresa sia quella giusta e auspica che la stessa venga seguita anche in futuro.