Secondo il sindacato si tratta di una provocazione che si è già verificata in altre zone. Ieri il movimento era a Ravenna, nessun momento di tensione con il presidio antifascista
La Cgil di Faenza scrive però che in mattinata, sulla targa del sindacato che si trova nella sede della Camera del lavoro, è stato attaccato un adesivo di Casapound. «Casi analoghi- scrive in sindacato – si stanno verificando in altre sedi della Cgil in Emilia Romagna. C’è un evidente tentativo di provocare e inasprire ulteriormente il clima che sta accompagnando questa campagna elettorale. La Cgil di Ravenna sottolinea che non si farà intimidire da simili gesti e ribadisce il suo impegno, affinché i temi della solidarietà e del rispetto dei valori e dei principi indicati dalla Costituzione siano sempre più centrali nel dibattito che sta attraversando il nostro Paese».