Nell’ambito di “Giardini& Terrazzi”, a Palazzo Rasponi, installazioni, incontri e mostre dedicate ai nuovi orizzonti del rapporto fra uomo e natura
“Green Thoughts-Pensieri” verdi nasce come riflessione intorno all’idea contemporanea verde e del paesaggio, allargando lo sguardo sulle arti visive, sulla produzione “verde” del nostro territorio e accogliendo parole e riflessioni intorno alla relazione tra l’uomo e la natura in chiave ecosistemica e multidisciplinare, con, a Palazzo Rasponi, un’attenzione specifica alla Cura, del paesaggio, della natura e, attraverso loro, alla cura di noi stessi, attraverso il pensiero del paesaggista francese e teorico Gilles Clément, fil rouge di “Appunti per un Terzo Paesaggio”.
Inoltre, “Green Thoughts” è soprattutto uno spazio per ascoltare e condividere forme di pensiero, di sguardo e di esperienze sul paesaggio attraverso guide e narratori d’eccezione. Quest’anno la prima conferenza, in programma sabto 22 settembre, è del naturalista Giorgio Lazzari, dell’Associazione L’Arca, che continua il suo viaggio attraverso la biodiversità stupefacente del nostro territorio nell’ultimo volume che ha curato : NatuRavenna. Seguono, sempre sabato 22, Mario Bencivenni , storico dell’architettura dei Giardini e docente alla Scuola di Specializzazione in restauro dei monumenti e giardini storici e del paesaggio de “La Sapienza di Roma” con la conferenza “Homo in hortis: ovvero abitare la cura” e Alberto Giorgio Cassani, docente di Elementi di Architettura e Urbanistica e di Storia dell’Architettura contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Venezia e di Elementi di Architettura e Urbanistica all’Accademia di Belle Arti di Ravenna con “ Il giardino: opera di Dio o degli uomini”. La riflessione della relazione, ricca, alle volte conflittuale ma piena di opportunità, tra natura, paesaggio e urbanità diffusa è invece affrontata dalla saggista e scrittrice Marina Mannucci, dalla critica d’arte Sabina Ghinassi e dagli architetti di Officina Meme ne “ i Radicanti”.
Nel pomeriggio della domenica sarà invece proiettato il documentario Le jardin en mouvement di Olivier Comte, dedicato a Gilles Clément e, come conclusione, il primo dei “Dialoghi del Terzo Paesaggio 2018”: Sabina Ghinassi e Massimiliano Fabbri, artista e curatore del Museo Varoli di Cotignola, parlano di “ Terzi Paesaggi culturali : siamo tutti selvatici?”, una conversazione sul selvatico come topos contemporaneo tra arte, società e nuove fenomenologie.
“Green Thoughts”, infine, è anche uno spazio di racconto e di storydoing delle esperienze tradizionali e innovative del nostro territorio che presentano i loro prodotti e le loro creazioni, sul solco di una tradizione rinnovata e/o ritrovata o di una sperimentazione che unisce la sapienza manuale alla creatività e allo sguardo divergente della produzione di artigiani e green makers del nostro territorio, scelti in collaborazione con l’Azienda Florovivaistica Sauro Campri.
Gli allestimenti di interior design, tra modernariato e nuova progettazione, sono invece curati da Tasa Casa di Bagnacavallo, mentre quattro corner speciali sono dedicati alla Stamperia Egidio Miserocchi, al Museo della Canapa di San Pancrazio, al Museo della Canna Palustre di Villanova e agli Ortisti di Strada, i free riders del Guerrilla Gardening di Ravenna.