Verranno raccolti dati statistici sull’andamento temporale e la distribuzinoe dei casi, i fattori di rischio e gli esiti degli interventi
Ad alimentare il Registro saranno i dati raccolti a livello provinciale dai Registri già presenti in Emilia-Romagna; coordinato dall’Irst di Meldola, renderà disponibile una mole preziosa di informazioni che saranno appunto utilizzate per finalità di ricerca scientifica, programmazione e controllo dell’assistenza.
Il Regolamento è stato redatto sulla base dello schema tipo messo a punto da uno specifico Gruppo di lavoro interregionale e successivamente approvato dal Garante della privacy e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. L’obiettivo perseguito a livello nazionale era quello di rendere uniformi i diversi Registri Tumori locali, fissando tramite specifici regolamenti finalità, contenuti, fonti dei dati, loro diffusione e utilizzo, con un dettagliato disciplinare tecnico da seguire per il rispetto della riservatezza e della privacy dei pazienti.
L’Emilia-Romagna, dunque, è pronta e quando il Registro entrerà a regime in tutte le Regioni, ci saranno identici sistemi di analisi e controllo del cancro sull’intero territorio nazionale.