mercoledì
10 Settembre 2025
l'emergenza

Coronavirus, ora è ufficiale: scuole chiuse fino al 15 marzo in tutta Italia

In Emilia-Romagna sono 544 le persone contagiate, un quinto di quelle di tutta la Penisola

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Trial CoronavirusÈ ufficiale: scuole chiuse da domani, 5 marzo (per quanto riguarda il resto d’Italia, in Emilia-Romagna come noto erano già chiuse) fino al 15 marzo.

«Per il governo non è stata una decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche da domani al 15 marzo», ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina parlando a Palazzo Chigi – citiamo un’agenzia dell’Ansa.

Sono 2.706 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 443 persone in più rispetto a ieri (3 aprile) e 107 i morti, 28 in più.

In Emilia-Romagna sono 544 le persone contagiate, 124 in più rispetto all’aggiornamento di ieri pomeriggio, a fronte di 2.385 test refertati. Nella maggioranza presentano un quadro clinico non grave o addirittura asintomatico.

Sono 234 i pazienti in cura a casa, dove rispettano l’isolamento previsto, e 26 quelli ricoverate in terapia intensiva (due in più rispetto a ieri).  I decessi sono saliti a 22 (più 4 a ieri).

Sale anche il numero delle persone “clinicamente guarite”, che non presentano cioè più alcuna manifestazione clinica dovuta al virus, 6 in tutto, ma anche quello dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che diventano 26, due in più di ieri.

In dettaglio, ad oggi i casi di positività (544) sono: 319 sono a Piacenza, 115 a Parma, 20 a Reggio Emilia, 41 a Modena, 12 a Bologna (di cui 1 nel circondario imolese), 33 a Rimini, 2 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna (entrambi guariti).

Dei 124 nuovi casi rilevati, 63 riguardano Piacenza, 31 si riscontrano a Parma, 6 a Reggio Emilia, 8 a Modena, 5 a Bologna, a cui si somma 1 caso registrato nel circondario imolese, 9 a Rimini, 1 a Forlì -Cesena.  Rispetto a ieri, si registrano altri quattro decessi, che portano a 22 il numero delle persone decedute in regione, 6 delle quali di provenienza lombarda.  Si tratta anche questa volta, come nel caso dei precedenti decessi, di persone con patologie pregresse. Tra i nuovi decessi 3 riguardano due uomini e una donna piacentini, tra i 64 e gli 87 anni di età, deceduti all’ospedale di Piacenza, e una signora di 87, di Parma, deceduta al nosocomio di Parma.

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