Per gli studenti di quinta elementare e terza media del territorio comunale
Il Comune di Ravenna in questi giorni sta lavorando, in collaborazione con Ravenna Teatro con la regia degli attori della non-scuola del Teatro della Albe, per organizzare un momento di incontro e saluto di fine anno scolastico in spazi aperti e giardini, con gli studenti all’ultimo anno dei cicli scolastici, elementari e medie.
«Stiamo preparando una sorpresa – dichiara il sindaco Michele de Pascale – lo faremo nel segno del teatro, organizzeremo un momento collettivo per tutte le classi che finiscono il loro corso, rispettando naturalmente le disposizioni necessarie di sicurezza e distanziamento. Sarà l’occasione per ritrovare nuovamente i propri amici e compagni di classe, per celebrare insieme il ritorno alla socialità e alla condivisione di momenti di festa e per fare la foto di classe che quest’anno purtroppo è mancata».
L’idea è quella di incontrare i ragazzi, le ragazze, e tutto il mondo della scuola nelle giornate di venerdì 26, sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 giugno con iniziative diffuse su tutto il territorio comunale.
«Ravenna Teatro, Marco Martrinelli e Ermanna Montanari – spiega Laura Redaelli, responsabile della non scuola del Teatro delle Albe – hanno accettato con gioia di essere coinvolti nell’ideazione della festa di fine di anno per le classi quinte e terze delle scuole elementari e medie, un rito che vuole essere simbolo della possibilità del ricominciare. L’idea è quella di lavorare con i ragazzi sulla poesia, con i versi potenti del Majakovskij di Eresia della felicità e del coro del Purgatorio delle Albe dedicato ai poeti, in cui a quelle di Dante si univano le parole di Etty Hillesum, Walt Whitman o Emily Dickinson, parole che ci parlano della possibilità della bellezza e della forza dell’amore e della compassione. Ma mescoleremo a queste anche testi poetici più legati alla situazione attuale, tra cui quelli di Marco Martinelli o Mariangela Gualtieri, scritti durante il lockdown. Lavoreremo per arrivare a un’azione corale, seguendo la dinamica del corifeo e del coro, che si svolgerà all’aperto, in spazi che avranno come scenografia i banchi scolastici, come appunto nel Purgatorio del Teatro delle Albe. Un vero momento di festa, legato alla poesia e ai versi, legato al ricominciare e alla speranza».
Per partecipare all’evento sarà obbligatoria la prenotazione, che avverrà in forma telematica. Le modalità organizzative verranno comunicate nel coso della prossima settimana.
Gli incontri – assicura il Comune – avverranno in condizioni di sicurezza, garantendo il distanziamento sociale, con ingressi contingentati e controllati, nel massimo rispetto delle normative vigenti.