L’iniziativa è del Fellini. Dal Fresco alzano le braccia: «Ci adegueremo»
Il Fargo: «Inutile ulteriore limitazione, l’inverno sarà ancora più duro»
Il riferimento è anche al Fresco, tra i più frequentati nella zona di via IV Novembre. Massimo “Cino” Gorini, si limita a dichiarare: «Eravamo già passati al servizio al tavolo, mentre i nuovi orari ci limitano ma ci adegueremo, non possiamo fare altrimenti. Posso solo dire che mi sembra strano che il virus sia in circolo solo in determinati orari… Credo sarebbe stato più giusto piuttosto aumentare i controlli».
Tutt’altra clientela al vicino Fargo di via Girolamo Rossi, che sconta però anch’esso il fatto di avere uno spazio interno particolarmente ridotto. «In questi mesi – commenta il titolare Chris Angiolini – abbiamo sempre fatto il servizio al tavolo. Ovviamente è stata davvero utile la possibilità di allargare l’area di occupazione di suolo pubblico. La chiusura alle 24 nel weekend è sicuramente una inutile ulteriore limitazione che cambia ben poco nel quadro generale, ma molto per chi sta facendo questo lavoro da mesi in condizioni precarie. I numeri sulle modalità di contagio parlano piuttosto chiaro. eravamo consapevoli che l’inverno sarebbe stato molto complicato per il Fargo, e così lo sarà ancora di più».