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Zona arancione: le regole per spostamenti, amici, scuole, negozi, sport

Ragazzi fuori dal liceo classico

 

Da oggi, lunedì 12 aprile, l’Emilia-Romagna torna come noto in zona arancione.

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Di seguito riportiamo i principali cambiamenti rispetto alla zona rossa (sintesi a cura dello staff del sindaco di Ravenna).

SPOSTAMENTI
Dalle 5 alle 22 non è necessario motivare gli spostamenti all’interno del proprio comune. Per spostamenti verso altri comuni, nonché dalle 22 alle 5 anche all’interno del proprio comune, si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti (per motivi di salute, lavoro, necessità). Si ricorda poi che sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

SPOSTAMENTI VERSO ALTRE ABITAZIONI
È consentito, una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, spostarsi verso un’altra abitazione privata, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nella stessa. La persona o le due persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire solo all’interno dello stesso comune, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai comuni fino a 5.000 abitanti.

ISTRUZIONE
Oltre ai servizi educativi e alle scuole aperti in presenza anche in zona rossa (nidi, scuole dell’infanzia, elementari e prime medie) per i successivi gradi di istruzione è introdotto lo svolgimento delle attività in presenza al cento per cento per le seconde e terze medie e dal 50 al 75% della popolazione studentesca per le superiori.

ESERCIZI COMMERCIALI E SERVIZI ALLA PERSONA
Aperte tutte le attività commerciali al dettaglio, compresi i servizi alla persona (parrucchieri, estetisti).
Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno di centri, gallerie e parchi commerciali e altre strutture a essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

SPORT
In zona arancione è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva, salvo che sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune o, in assenza di tali strutture, in comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto attività sportiva di base, con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli.