Il programma di eventi “Territori Comuni”, promosso dall’assessorato all’Immigrazione del Comune di Ravenna, prevede la realizzazione dal 25 febbraio all’ 8 aprile di iniziative e attività sui temi dell’identità, della convivenza, del lavoro e dell’abitare, in luoghi diversi del territorio, e si apre con la mostra fotografica “Sulle orme di una comunità invisibile: i rom di oggi e di ieri”, che sarà inaugurata venerdì 25 febbraio alle 17,30 nello spazio espositivo PR2 (via Massimo d’Azeglio, 2 Ravenna).
Il progetto del fotografo Giampiero Corelli e della giornalista Barbara Gnisci, con la collaborazione di Francesco Bucci per la parte audio e musica, nasce dal desiderio di indagare una comunità con l’intento di raccogliere immagini, storie, frammenti di vite.
Dal lavoro svolto a partire dall’estate del 2021 si delinea un mondo apparentemente invisibile. «Le persone Rom sembrano non esserci nella nostra città – scrivono i promotori -. Eppure ci sono: possiedono negozi, bar, case, hanno dei lavori; i loro figli vanno a scuola; rispondono al telefono, danno appuntamenti, per un attimo si mostrano, per poi scomparire nuovamente, spinti dalla paura del pregiudizio, per mancanza di voglia o per abitudine».
In pochi hanno scelto di mostrarsi, ma chi lo ha fatto, «lo ha fatto – si legge ancora nella nota inviata alla stampa – con forza, intensità e fierezza», come Simona che vive a Ravenna da più di 20 anni con la sua famiglia e che racconta: «Abbiamo messo la nostra bandiera in balcone. Chi ci conosce sa chi siamo e quali sono i nostri valori».