giovedì
26 Giugno 2025
archeologia

Continuano gli scavi al castello di Zagonara: il 25 agosto un open day

Verranno mostrati i risultati delle ultime operazioni di ricerca, con attività anche per bambini

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2 (2)Giovedì 25 agosto, a partire dalle 17, si aprono alla città gli scavi archeologici in corso al castello di Zagonara (n via Zagonara, a Zagonara di Lugo). . Il team di archeologi dell’Università di Bologna mostrerà i risultati delle ultime operazioni di ricerca in occasione di un’apertura straordinaria che sarà preceduta da attività rivolte a grandi e piccoli e organizzate in collaborazione con la Biblioteca Trisi, con il Comitato per i Beni Culturali e con il museologo del Comune, Massimiliano Fabbri.

Nell’ambito della sesta campagna di scavo a Zagonara, l’open day ha l’obiettivo di raccontare alla cittadinanza le attività degli archeologi nel mettere in luce il sito dove sorgeva il castello. La campagna è iniziata il 1° agosto e dura tutto il mese. Grazie alla disponibilità della famiglia Ricci, proprietaria del terreno dove sorge il sito, e il sostegno del Comune di Lugo e dell’Università di Bologna, il campo è stato affittato dal Comitato per i Beni culturali del comune di Lugo e reso disponibile per le ricerche.

L’open day comincerà a partire dalle ore 17 con una passeggiata tra gli stand dedicati ai vari aspetti del mondo storico-archeologico: i visitatori avranno l’opportunità di conoscere l’origine del sito di Zagonara, comprendere la metodologia dello scavo archeologico, osservare la ceramica e gli scheletri rinvenuti nel corso delle ricerche.

Alle ore 17 sarà possibile partecipare al laboratorio di disegno dal titolo “Voi non avete mai visto un castello di Zagonara così”, rivolto a bambine e bambini dai 6 ai 12 anni.

L’evento si concluderà alle ore 18.30 con la visita guidata dei settori investigati in queste settimane.

Nel corso delle varie campagne di scavo, sono stati messi in luce i resti delle fondazioni della cappella rurale di S. Andrea di Zagonara, attestata nelle fonti scritte a partire dal 1047, e di diverse sepolture sia all’interno sia all’esterno della chiesa, alcune delle quali in cassa di laterizi bassomedievali.

Nell’ultima campagna è stata indagata una zona artigianale connessa alla lavorazione dei metalli e datata al XİV secolo al fine di raccogliere nuovi dati e migliorare l’interpretazione delle evidenze archeologiche. Inoltre, è stato aperto un nuovo settore posizionato tra la chiesa di S. Andrea e la zona artigianale dove sono emersi nuovi resti di strutture murarie e diverse sepolture.

Infine, sono state indagate una serie di evidenze datate a un periodo anteriore al castello di Zagonara, la cui prima attestazione risale al 1217. Tra queste vi è un edificio abitativo, utilizzato fino al 1200 circa e realizzato in legno e mattoni romani riutilizzati, che potrebbe essere la residenza di una famiglia aristocratica nominata nelle fonti scritte tra il 900 e il 1100 con il nome di “Da Zagonara”.

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