Il ritorno del tradizionale tuffo in mare per l’Epifania a Cervia, annullato per due anni a causa della pandemia, è stato all’insegna di numeri da record: a Tagliata quasi duecento persone sono entrate in un’acqua a circa 12 gradi di temperatura, circostanza che ha reso il bagno un po’ meno estremo rispetto a passate edizioni. Numeri anomali quindi sia per i partecipanti che per le condizioni climatiche, circostanze probabilmente fra loro connesse.
Dopo l’immersione nell’Adriatico tutti attorno al falò per cercare tepore e asciugarsi. Ma oltre ai duecento temerari, c’erano tante centinaia di persone sulla spiaggia ad assistere allo spettacolo: tanti dei tuffatori avevano scelto di partecipare con costumi goliardici o scherzosi. Il primo bagno dell’anno, secondo la tradizione popolare, vuole essere un gesto ben augurante per la stagione futura.