Martedì 28 (alle 11 in piazza Italia a Savarna), mercoledì 29 (alle 11 alla palestra della scuola Viali di Sant’Alberto) e venerdì 31 maggio (alla palestra della scuola Casadio di Piangipane) le studentesse e gli studenti delle scuole primarie e secondarie dell’istituto comprensivo “Manara Valgimigli” presentano al pubblico la performance Bianco, evento conclusivo del progetto vincitore del bando Siae “Per Chi crea” nell’ambito della formazione e promozione culturale nelle scuole pubbliche “CorpoGiochi alla Valgimigli – pratiche relazionali per sperimentare nuove possibilità espressive”.
Ideata e realizzata da Monica Francia con la collaborazione drammaturgica di Ida Malfatti e coreografica di Zoe Francia Lamattina, la performance (a cui si potrà assistere su prenotazione, scrivendo a info@corpogiochiasd.it) chiude il ciclo di 20 laboratori esperienziali del metodo CorpoGiochi condotti negli scorsi mesi dalle Antenne Daniela Camerani, Francesca Serena Casadio, Monica Francia, Rosanna Lama e Zoe Francia Lamattina.
I laboratori hanno accompagnato circa 400 studentesse e studenti in un confronto con le proprie sensazioni, mettendo al centro dell’esperienza la relazione tra corpi come metodo di conoscenza e a relazionarsi differentemente tra loro, per poi esplorare le capacità allenate in un’esperienza performativa finale davanti ad un pubblico.
L’obiettivo dei laboratori è far accadere un microscopico slittamento percettivo, un cambio percepibile di atmosfera: è la prova che la scuola può diventare un luogo dove i corpi e le parole hanno peso e dove ogni piccolo gesto è importante perché modifica, ed è a sua volta modificato, da tutto quello che c’è intorno.
Il progetto si è arricchito inoltre dell’esperienza della compagnia ravennate gruppo nanou: grazie agli “Assaggi di danza d’autore a scuola” 250 studenti e studentesse hanno assistito a brevi performance dal vivo realizzate dai coreografi e danzatori Rhuena Bracci e Marco Valerio Amico, accompagnati dai danzatori Agnese Gabrielli e Aurelio Di Virgilio. Studentesse e studenti hanno avuto la possibilità di entrare in dialogo con le artiste e gli artisti della compagnia, prezioso momento per favorire la loro curiosità in relazione a quanto visto attraverso lo scambio di osservazioni e di domande.