
Una cucina a quattro mani che vuole celebrare l’incontro tra due culture culinarie, quella romagnola e quella giapponese, in pieno centro storico a Ravenna. Apre in Piazza Kennedy “Ginza“, il ristorante nippo-romagnolo nato dal sogno della coppia di titolari – Ran Yan e lo chef Weiqing Dong – appassionata di ristorazione e in grado di riportare la loro esperienza direttamente dai vicoli di Ginza, un quartiere commerciale di Tokyo.
In cucina, lo chef italiano Nicolò De Bari, la cui amicizia con i titolari ha permesso di dare vita al concept fusion, accompagna lo stesso Weiqing Dong nella creazione di piatti fusion come i “cappelletti Inverso” farciti con ragù e serviti con salsa di parmigiano e teriyaki o la Ginza Tartare che unisce alla carne del Wagyu una millefoglie di patate con burro senapato, salsa teriyaki e aceto balsamico di Modena. Per quello che riguarda i dolci invece, la tradizionale “zuppa inglese” diventa Marco Polo, con una cremosa namelaka alla vaniglia e cioccolato, e un tocco di tè verde.
In sala anche il figlio dei titolari, insieme a uno staff giovane e preparato.
A pranzo è possibile gustare i piatti dell’all you can eat romagnolo, con qualche novità in arrivo nelle prossime settimane (come le degustazioni di vari tipi di passatelli o ramen), mentre alla sera il menù diventa alla carta, ed è possibile consultarlo direttamente dal sito internet del locale, per restare aggiornati sulle nuove proposte del ristorante.