In vista della chiusura del 2024, la presidente di Linea Rosa Odv Alessandra Bagnara ha riportato i dati dell’attività svolta dal Centro antiviolenza attivo sul territorio di Russi nel corso dell’anno: a partire da gennaio, 18 donne si sono rivolte allo sportello di Linea Rosa di via Giordano Bruno 21 per chiedere aiuto (due in più rispetto al 2023). Una di loro è stata ospite per circa 10 mesi in una casa rifugio insieme ai due figli e alla madre.
Nel corso dell’anno sono stati inoltre attivati due progetti Ada, rivolti all’autonomia delle donne, uno dei quali ha permesso alla donna ospitata di affrontare le prime spese relative alla nuova abitazione mentre l’altro ha permesso a una giovane di avviare il percorso per l’acquisizione della patente, che le permetterà di ritrovare una sua autonomia e effettuare spostamenti richiesti anche in ambito lavorativo.
Non sono mancati poi eventi e iniziative di sensibilizzazione e informazione sul tema della violenza di genere, che come ogni anno hanno spaziato dalla presentazione di libri a spettacoli teatrali, dalle inaugurazioni di mattonelle mosaico dei progetti “I Fiori di Russi-Russi città amica delle donne” e “Our Skin” (quest’anno anche una per il trentennale dell’Associazione di San Pancrazio “La Grama”), fino ai progetti nelle scuole e alla presenza di operatrici e volontarie nel Centro antiviolenza di Russi. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne si è inoltre svolta la biciclettata organizzata in collaborazione con il Comune: sabato 30 novembre i partecipanti hanno fatto tappa al Municipio, alla Scuola secondaria di primo grado Baccarini e alla Biblioteca, dove sono state installate tre “cassette rosse” dipinte dai ragazzi che a luglio hanno partecipato al progetto contro la violenza di genere condotto a Russi. Le casette nascono per raccogliere pensieri o eventuali richieste di aiuto e sono state decorate con le frasi più rappresentative delle riflessioni dei ragazzi sul tema, come: «La violenza è l’errato concetto di amore», «Quando vedi che il vento fa volare una foglia non pensare che la foglia sia libera grazie al vento perché in realtà è intrappolata nel suo flusso» o «Non è solo la violenza fisica a fare male».