venerdì
15 Agosto 2025
storia

Ora una targa ricorda lo studente che salvò le ossa di Dante Alighieri

Anastasio Matteucci il 27 maggio 1865 notò una scritta nella cassetta ritrovata da un muratore

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È stata inaugurata oggi (14 dicembre) a Casa Dante (via Da Polenta 4, nella zona dantesca del centro di Ravenna) una targa commemorativa di Anastasio Matteucci, lo studente del liceo ginnasio che il 27 maggio 1865 salvò le ossa di Dante. L’iniziativa è dell’associazione ex alunni del Liceo Ginnasio Dante Alighieri, resa possibile grazie al sostegno della fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

Le vicende delle ossa di Dante sono note: durante i lavori di riassetto di tutta la zona dantesca avviati in occasione del sesto centenario della nascita di Dante, il capomastro Pio Feletti, dopo aver tolto alcune pietre di un muro, si trovò fra le mani una cassetta di legno, che stava per buttare, quando il giovane Anastasio gli intimò di fermarsi perché aveva notato sulla cassetta una scritta: “Dantis ossa a me Frē Antonio Santi hic posita”. Anastasio scoprì così che si trattava delle ossa di dante, la cui cassetta fu nascosta dai frati francescani costretti a lasciare il convento nel 1810 a causa delle leggi napoleoniche.

Approfondimenti sulla storia della Tomba e le ossa di Dante a questo link: https://www.turismo.ra.it/cultura-e-storia/luoghi-della-memoria/tomba-dante-alighieri/

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