Continuano i lavori lungo il corso del torrente Marzeno, sia nel tratto a monte, nel forlivese, sia a valle, nel ravennate, tra Brisighella a Faenza. L’omonima frazione di Marzeno è una delle più colpite dalle esondazioni di settembre 2024 e presenta ancora gravi danni a ponti e infrastrutture.
Mercoledì 7 maggio la zona è stata oggetto di un nuovo sopralluogo da parte del presidente della Regione Michele de Pascale e della sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. La ricognizione è partita da via del Palazzo, nella parte della frazione in comune di Faenza; a seguire, via Moronico e via Scavignano (parte della frazione in comune di Brisighella). Grazie all’ordinanza 13 tre, verranno ricostruiti alcuni ponti in situazione di criticità, come quello di via Moronico sul Marzeno (con un investimento di 650mila euro). Per Faenza, verranno invece messi a disposizione ulteriori 3 milioni di euro per completare la copertura finanziaria dell’intervento di difesa idraulica dell’area di via Cimatti in corrispondenza della confluenza del torrente Marzeno nel Lamone. L’investimento totale per l’opera è di 7 milioni di euro.
Dei tre cantieri attivati in urgenza dopo gli eventi alluvionali di maggio 2023, per un importo totale di 1,6 milioni di euro, uno è concluso (interventi urgenti per il ripristino officiosità idraulica del Marzeno e dei suoi affluenti nei comuni di Modigliana, Tredozio, Brisighella e Faenza), mentre gli altri due sono in corso. Si tratta di interventi finanziati attraverso le ordinanze 8 e 15 del commissario straordinario per la ricostruzione. Inoltre è in fase di progettazione un nuovo intervento nel bacino del Marzeno, nell’ambito dell’ordinanza 33.
Sono tutt’ora in corso, lungo il tratto del torrente e affluenti, gli interventi finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027 per un importo complessivo di 1,1 milioni di euro, mentre è prevista la progettazione di ulteriori interventi per 500mila euro nel biennio 2026-27.
«Comprendiamo bene la preoccupazione delle famiglie e delle aziende, che hanno dovuto fronteggiare più esondazioni – hanno sottolineato de Pascale e Rontini-. La situazione in questo tratto è complessa, anche perché l’intero corso d’acqua non è arginato. Siamo qui per verificare l’avanzamento dei lavori già previsti e individuarne insieme di ulteriori. Si sta lavorando lungo tutto il torrente, anche nella parte a monte; un cantiere è stato concluso, altri sono in corso, altri ancora vanno ulteriormente progettati per migliorare l’assetto complessivo del torrente». Con loro durante la visita anche Massimo Isola, sindaco di Faenza, il vicesindaco Andrea Fabbri e l’assessore Massimo Bosi. In rappresentanza di Brisighella, il sindaco Massimiliano Pederzoli, e l’assessore Dario Laghi. Durante la giornata, presidente e sottosegretaria hanno incontrato anche il Comitato alluvionati Marzeno.