Per tutta la stagione estiva (a partire dalla seconda metà di giugno) sarà possibile salire in treno a Milano e scendere nelle principali località della Riviera Romagnola e nelle città d’arte di Ravenna e Rimini. E viceversa. Niente più cambio di treno a Bologna.
Saranno otto le nuove corse, quattro il sabato e quattro la domenica, per collegare direttamente Milano a Ravenna, Lido di Classe, Cervia, Cesenatico, Gatteo a Mare, Bellaria, Igea Marina, Rimini Torre Pedrera e Rimini.
Le partenze dal capoluogo lombardo saranno alle ore 5.15 e alle 11.20. Due le opzioni con direzione opposta, con arrivo a Milano Centrale alle 18.45 e alle 20.50 (Milano Rogoredo alle 18.31 e alle 20.31). I nuovi treni seguiranno il percorso Milano-Bologna-Ravenna-Rimini, con tempi di percorrenza inferiori alle 4 ore fra il capoluogo lombardo e la città dei mosaici, circa un’ora in meno rispetto alle partenze attuali con cambio a Bologna. Tempi di viaggio analoghi anche per le corse di rientro.
Trenitalia tramite un comunicato stampa dichiara: «La scelta degli orari di partenza dei nuovi collegamenti tiene conto dei numeri dei viaggiatori in salita a Milano sui regionali di Trenitalia Tper che lo scorso anno, in quelle fasce orarie e quando i collegamenti diretti non erano ancora disponibili, sono stati in media circa 600 il sabato e oltre 450 la domenica. L’obiettivo è incrementare questi numeri grazie a tempi di viaggio ridotti e senza cambi di treno. E per coloro i quali il fine settimana comincia il venerdì pomeriggio, confermato il collegamento diretto Milano – Ravenna – Rimini con partenza alle 18.15 e arrivo a Ravenna alle 22.17 e Rimini alle 23.18».
Il servizio sarà effettuato con i nuovi regionali Rock doppio piano, allestiti con una composizione in grado di offrire fino a 600 posti a sedere. Fra le caratteristiche di questi treni: spazi ad hoc per i bagagli, posti riservati alle biciclette e possibilità di ricarica dei mezzi elettrici, prese al posto per la ricarica dei propri dispositivi.
Il potenziamento dei collegamenti è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito delle proprie funzioni di committente e programmatore del servizio ferroviario regionale.