Dal 14 luglio al 5 settembre, Ravenna sarà a Londra con la mostra I mosaici antichi di Ravenna. La Collezione delle copie, realizzata grazie al contributo del ministero del Turismo nell’ambito del Progetto Unesco Ravenna Città del Mosaico. L’evento avrà luogo nella prestigiosa sede dell’Istituto italiano di cultura di Londra nel cuore della capitale britannica.
L’inaugurazione ufficiale della mostra è prevista per lunedì 14 luglio alle 18.30, con i saluti istituzionali del ministro consigliere presso l’Ambasciata italiana di Londra Riccardo Smimmo, del console generale di Sua Maestà britannica a Milano Kassim Ramji, del sindaco del Comune di Ravenna Alessandro Barattoni e del direttore dell’Istituto italiano di cultura di Londra Francesco Bongarrà.
«Dopo l’apertura del museo Byron e la visita dei reali inglesi a Ravenna, lo scorso 10 aprile, il legame tra Ravenna e Regno Unito si rafforza attraverso l’arte – ha dichiarato il sindaco Alessandro Barattoni -. Questa iniziativa, realizzata dal Comune di Ravenna grazie alla preziosa collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto italiano di cultura di Londra, mira a valorizzare e a far conoscere il patrimonio artistico e culturale di Ravenna, una città d’arte e di storia riconosciuta a livello internazionale per i suoi straordinari mosaici, patrimonio mondiale Unesco. Sarà un piacere e un orgoglio portare a Londra l’oro e i colori della nostra città, rinsaldando un rapporto che vede nella cultura un tratto di unione distintivo».
«Come Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna siamo particolarmente orgogliosi di essere al fianco del Comune di Ravenna nel lancio a Londra della mostra sui Mosaici Antichi di Ravenna – ha detto la presidente della Fondazione Mirella Falconi Mazzotti – Questo importante evento rafforza una tradizione di intensi e continui rapporti culturali tra la nostra antica capitale romana e bizantina e Londra, un rapporto sempre più rafforzato dalle iniziative e dalla grande attenzione dell’Istituto italiano di cultura di Londra e che la nostra Fondazione ha voluto ulteriormente sviluppare con l’inaugurazione del Museo Byron che a tutti gli effetti rappresenta un canale continui di scambio culturale, turistico e istituzionale tra Ravenna e Londra».
In mostra saranno esposte le copie dei mosaici antichi di Ravenna. La loro storia affonda le radici in un periodo difficile: durante la guerra, per proteggerli dai bombardamenti, furono messi a punto speciali sistemi di difesa. Sebbene i monumenti non furono distrutti, i mosaici subirono danni, soprattutto a causa degli spostamenti d’aria provocati dalle esplosioni. La Soprintendenza incaricò allora il Gruppo Mosaicisti di restaurarli. Sotto la guida di Giuseppe Salietti, furono eseguiti rilievi precisi su carta trasparente, fondamentali per studiare e riprodurre fedelmente le antiche tecniche. Da questo lavoro nacque nel 1948 l’idea di una mostra: inaugurata a Parigi nel 1951, ebbe subito grande successo e da allora continua a viaggiare nel mondo.
Per l’occasione martedì 15 luglio alle ore 18.30, l’Istituto ospiterà una conversazione della professoressa Judith Herrin, una delle studiose più autorevoli della civiltà bizantina a livello mondiale e cittadina onoraria di Ravenna, con la dirigente del Servizio turismo Maria Grazia Marini. La conversazione sarà introdotta da una presentazione di Andrea Sardo, direttore dei Musei nazionali di Ravenna.
Il catalogo di mostra, edito da Edizioni il Girasole, con la prefazione della professoressa Herrin, oltre testi istituzionali del sindaco Barattoni, dell’ambasciatore d’Italia a Londra Lambertini e del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra Bongarrà, vede i contributi a catalogo di Maria Grazia Marini, di Valentina Cimatti del Servizio turismo e di Alessandra Bollini storica dell’arte.