Taglio del nastro a Faenza per la pista ciclo-pedonale e la rampa di via Lapi, opere finanziate all’interno del progetto regionale Bike to work. Dopo la chiusura dei lavori in settembre, si è tenuta oggi (11 ottobre) la cerimonia di inaugurazione, alla presenza di polizia, associazione Anpi, Movimento federalista europeo, Gioventù federalista europea, il Comitato degli alluvionati e il consigliere regionale Niccolò Bosi e la Giunta di Palazzo Manfredi.
La rampa è infatti stata intitolata a Ada Rossi, figura cardine del federalismo europeo e antifascista, rinunciò alla carriera da insegnante di matematica per sposare, come atto di protesta, il compagno arrestato per motivi politici. Al termine della cerimonia, è stato presentato un libro a lei dedicato.
L’intervento effettuato nel Parco Bertoni ha portato alla sostituzione della precedente passerella in legno, definitivamente danneggiata dall’alluvione di maggio 2023. I lavori sono iniziati a novembre 2024, con un investimento di quasi 400mila euro, finanziato in gran parte (circa 70percento) da fondi regionali nell’ambito del bando Bike to work.
La nuova struttura è realizzata in acciaio zincato verniciato e materiali compositi ad alta durabilità per garantire sicurezza, minima manutenzione e massima resistenza, armonizzandosi con il contesto paesaggistico e monumentale delle mura cittadine. L’opera ha compreso non solo il collegamento diretto tra il Parco Bertoni e il centro storico (via Mura Gioco del Pallone/via Mura Torelli), ma anche il nuovo percorso ciclopedonale in calcestre di circa 360 metri all’interno del parco, lungo le mura. Questo percorso collega la nuova rampa con la pista ciclabile di via Ballardini e la realizzazione di nuove scalette metalliche uniformi (con scivoli per bici a mano) e con corso Matteotti, attraverso l’allargamento del marciapiede lungo lo Sferisterio e la riorganizzazione dell’impianto semaforico di Porta Montanara.
Durante la cerimonia, il sindaco Massimo Isola ha sottolineato quanto: «In un tempo di ripartenza e rinascita questa inaugurazione assume un valore profondamente simbolico. Se l’alluvione è stata sinonimo di divisione, creando distanze e barriere, oggi inauguriamo un elemento materiale che ha una funzione esattamente opposta: quella di collegamento e ricucitura. L’immagine di Via Lapi è la fotografia di una società civile che ha saputo rigenerare lo spazio. Intitolando questa rampa ad Ada Rossi, figura cardine del federalismo europeo e madre fondatrice, celebriamo inoltre l’impegno per una visione lunga, che connette l’Italia e l’Europa, l’impegno educativo e quello civile».