La diocesi di Ravenna custodisce i diari del cardinale Ersilio Tonini (vescovo di Ravenna-Cevia dal 1975 al 1990 e morto nel 2013 all’età di 99 anni) e ha provveduto alla loro trascrizione integrale. Il 17 dicembre scorso, 50esimo anniversario del suo ingresso in diocesi come arcivescovo, è stato presentata la pubblicazione del libro “È davvero vero!” che raccoglie gli appunti dei vent’anni precedenti all’arrivo a Ravenna, dall’ingresso di Tonini come parroco di Salsomaggiore fino alla conclusione del suo episcopato nella diocesi di Macerata e Tolentino.
«Nei suoi diari emerge la sua dimensione esistenziale, oltre che spirituale – ha detto l’arcivescovo della diocesi di Ravenna-Cervia, Lorenzo Ghizzoni, all’evento di presentazione all’Opera di Santa Teresa –.Tonini si svegliava presto la mattina, andava in cappella e lì prendeva appunti. Appunti che magari più tardi avrebbe riletto e gli sarebbero serviti».
Il titolo della raccolta, “È davvero vero!”, riprende un’espressione che Tonini utilizzava spesso per condividere il suo stupore di fronte alla grandezza di Dio ed è per questo che il sottotitolo “Inno allo stupore”, vuole comunicare un senso di incredulità, provocato da qualcosa di inatteso.
Alla presentazione del libro non è mancata la testimonianza di una persona che ebbe modo di conoscerlo bene, la sua segretaria suor Paola Pasini, che ancor oggi risiede all’Opera di Santa Teresa, dove Tonini visse per 40 anni. «Ciò che ha accompagnato Tonini lungo tutto il suo cammino di fede è avere la percezione che Dio gli fosse sempre vicino. Arrivò come arcivescovo a Ravenna in un momento particolare per la chiesa. Dovette accogliere un mandato non facile e prendere decisioni importanti. Non fu una cosa semplice, ma Tonini si lanciò in questa missione senza risparmiarsi, senza limiti. E in mezzo alla sua grande disponibilità nel parlare con tutti, nel saper comunicare e arrivare diretto alla gente con le parole, possedeva anche una forte interiorità e una grande conoscenza dei fatti. Negli articoli che scrisse per l’Avvenire, Tonini ha sempre affrontato i temi di attualità, intervenendo sulla politica, sui costumi, sulla società con grande preparazione».
Le offerte raccolte dalla vendita del libro sono state destinate al dormitorio dell’Opera di Santa Teresa, intitolato proprio a Tonini e inaugurato lo scorso 27 ottobre.



