giovedì
25 Dicembre 2025
maltempo

Osservati speciali Senio e Lamone, evacauzioni precauzionali in sette comuni della provincia

I fiumi hanno superato la soglia rossa ma è previsto rimangano all’interno degli argini, a rischio però indebolimento

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In queste ore di allerta rossa che permane nelle pianure del bolognese, ravennate e ferrarese, l’osservato speciale è soprattutto il fiume Senio, che in provincia di Ravenna ha superato soglia 3 (rossa) a Cotignola e Tebano.

Il superamento di soglia 3 era previsto anche per il fiume Idice, come poi è successo, ma le insistenti precipitazioni – nella parte centrale dell’Emilia-Romagna si sono registrate cumulate fino a 190 millimetri in meno di 40 ore – hanno portato il Senio a dover fronteggiare una portata maggiore rispetto a quanto previsto.

Altro osservato speciale è il Lamone, il fiume che attraversa Traversara, dove al momento non sono previsti livelli di colmo allarmanti, sebbene il Marzeno, suo affluente in provincia di Faenza, abbia oltrepassato soglia rossa a Rivalta.

La situazione ha portato i sindaci di Bagnacavallo, il comune di cui è frazione Traversara, Castel Bolognese, Cotignola, Lugo e Solarolo (a cui si è aggiunto poi anche Alfonsine), nel ravennate, a ordinare evacuazioni precauzionali degli abitanti nelle aree a rischio: la popolazione viene accolta negli spazi già previsti per situazioni di emergenza. A Faenza evacuate alcune famiglie a ridosso del Lamone. Altri Comuni stanno orientandosi allo stesso modo.

Il Centro operativo regionale (COR) è aperto h24 nella sede di Bologna dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e di protezione civile, in contatto costante con sindaci, prefetture e il presidente della Regione, Michele de Pascale, che ha chiuso poco fa un nuovo briefing sulla situazione insieme al direttore dell’Agenzia, Massimo Camprini, operatrici e operatori.

La sottosegretaria alla Presidenza della Regione, Manuela Rontini, si trova al Comune di Cotignola, collegata con il Centro coordinamento soccorsi (CCS) della Provincia di Ravenna.

«La situazione viene costantemente monitorata – si legge in una nota della Regione -, insieme all’analisi dei dati e della modellistica. Saranno ovviamente importanti le prossime ore e la nottata, quando sono attesi i picchi di piena sul Senio nei punti oltre soglia rossa».

I fiumi maggiormente sotto osservazione sono destinati a raggiungere colmi che è previsto rimangano all’interno degli argini, ma durante la notte la permanenza prolungata sopra soglia 3 potrebbe generare un potenziale indebolimento delle arginature. Le piogge sono terminate e non dovrebbero riprendere.

Il sistema regionale di protezione civile è al lavoro ormai da 48 ore. Numerosi i volontari attivi nell’avvisare la popolazione nelle zone interessate alle evacuazioni precauzionali. Volontari e operatori pronti a intervenire lì dove fosse necessario.

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