Dal porto alle elezioni fino alla nuova piazza Kennedy: l’agenda del 2016

Ecco eventi e progetti attesi quest’anno in provincia di Ravenna

Il 2016, a Ravenna, inutile dire che sarà soprattutto l’anno delle elezioni amministrative, quelle che in giugno daranno alla città un nuovo sindaco dopo i dieci anni di Fabrizio Matteucci. E per la prima volta dal 1993 pare possibile anche l’ipotesi di ballottaggio, con il Partito democratico abbandonato da (gran parte) degli alleati di sinistra, anche se l’opposizione in queste settimane non sta certo brillando per unità d’intenti.

Molto legata alla politica anche la questione del porto, con l’era del presidente Galliano Di Marco (nella foto con il sindaco quando ancora poteva accadere di vederli uno di fianco all’altro), sfiduciato dalle istituzioni locali, che finirà dopo i primi due mesi del 2016 e Matteucci che ha già annunciato per marzo la nomina del nuovo, con cui dovrebbe finalmente terminare la telenovela dell’ormai ex Progettone, quella dell’escavo del canale Candiano, con il nodo che resta quello dello smaltimento dei fanghi.

Restando in ambito portuale, non sarà neppure questo l’anno dell’exploit per le crociere, con 50mila passeggeri attesi a Porto Corsini, in crescita rispetto ai 40mila dell’anno scorso ma con numeri ancora lontani dagli oltre 100mila di inizio decennio.

Proseguendo lungo il canale Candiano, si arriva alla darsena di città, purtroppo non ancora riqualificata come magari qualcuno poteva sperare qualche anno fa, ma perlomeno un po’ più viva grazie ad alcuni locali ai quali si aggiungerà quest’anno (sarà pronto per l’estate) quello galleggiante, che andrà a posizionarsi vicino alla motonave-ristorante arrivata a Ravenna pochi mesi fa (nella foto).

Nel 2016 verrà anche realizzato il prolungamento del sottopasso della stazione (previsto inizialmente per fine 2015 e ora in fase di progettazione esecutiva) che spunterà di fronte al canale, dove nel vicino piazzale Moro dovrebbe finalmente venir realizzato un bar con punto di informazioni turistiche. Per chiudere sulla Darsena, ecco anche un sito internet del Comune – andato on line in questi giorni – dedicato alle opportunità logistiche, architettoniche urbanistiche e produttive del quartiere sul canale (a questo link).

Restando in ambito infrastrutturale, il cantiere forse più atteso è quello che partirà in primavera per la rotonda al posto del semaforo del cosiddetto incrocio killer, quello tra l’Adriatica e la Ravegnana. I lavori saranno completati entro l’anno (che sarà caratterizzato quindi anche da disagi per gli automobilisti alle porte di Ravenna), ma tra prevedibili ritardi e tempi per i collaudi non è da escludere che possa aprire effettivamente solo a inizio 2017.

Arrivando al centro storico, il 2016 per Ravenna sarà naturalmente l’anno della nuova piazza Kennedy. Resta l’incognita dei reperti, ma la piazza dovrebbe comunque essere completata (mantendendo probabilmente un piccolo cantiere nella zona più interessante dal punto di vista archeologico) rispettando i tempi, ossia entro il mese di giugno. In primavera saranno terminati anche i lavori di ristrutturazione (al via tra qualche giorno) del parcheggio ex Aci di via Port’Aurea che diventerà pubblico a tutti gli effetti rappresentando così insieme al già attivo multipiano di via Guidarelli l’alternativa ai posti auto persi con la pedonalizzazione di piazza Kennedy.

Nel 2016 continueranno invece due cantiere fondamentali come il mercato coperto e i musei di palazzo Guiccioli, entrambi destinati ad aprire i battenti nel 2017.

Per Ravenna il 2016 – dopo il 2015 da Capitale italiana della cultura – sarà anche l’anno da Città europea dello sport, un titolo più che altro simbolico che porterà alla nascita di alcune iniziative tematiche (come il torneo di calcio per bambini con squadre da tutta Europa o iniziative culturali a teatro) in un anno che segnerà comunque anche il ritorno del volley (dopo quello del basket, che ha da poco fatto segnare il numero record di spettatori) al Pala De André e alcuni interventi infrastrutturali importanti come quelli di restauro per la pista di atletica o la curva Mero dello stadio Benelli.

Infine, per quanto riguarda l’economia, centinaia di lavoratori del polo chimico guardano con apprensione al 2016 in vista dell’imminente cessione di Versalis, con tavoli di confronto tuttora in corso che cercano di tranquillizzare sulla strategicità di Ravenna.

Dando una rapida occhiata al resto della provincia, l’intervento più importante del 2016 sarà senza dubbio l’avvio dei lavori all’ex Salesiani di Faenza (nella foto un rendering), atteso da anni, che prevede una ristrutturazione e la creazione di nuovi spazi nell’imponente complesso in pieno centro storico con uffici comunali, informagiovani. ludoteca, spazi per università, servizi sociali, centro per le famiglie, uffici, scuola di musica, palestra, teatro e salone per eventi. A Lugo il 2016 avrà un impronta culturale con il rilancio del festival musicale dedicato all’opera barocca e settecentesca in occasione del trentennale del restauro del teatro Rossini, la cui direzione è stata affidata a un grande musicista come Rinaldo Alessandrini.

Infine Cervia: progetti infrastrutturali a parte (conclusione del nuovo ingresso e sottopasso a Pinarella, avvio della rotatoria delle saline, riqualificazione del Borgomarina con una nuova piazza vicino alla torre) il 2016 qui sarà ricordato soprattutto per l’anno dell’apertura tutti i giorni degli stabilimenti balneari fino a mezzanotte. Le polemiche tra operatori e associazioni di categoria sono già iniziate…

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