domenica
19 Ottobre 2025
Calcio

La Lega Pro del Ravenna parte dai giovani: Valdifiori nuovo responsabile del vivaio

A pochi giorni dalla promozione della prima squadra, la società giallorossa annuncia l'incarico per il settore giovanile affidato all'ex allenatore e padre del calciatore del Torino: «Questa chiamata è la cosa più bella che mi potesse capitare. Non conosco a fondo l’attuale situazione del Ravenna ma in questi giorni comincerò un lavoro di approfondimento». Al suo fianco Cotroneo e Farneti

Condividi

Appena conquistata la promozione sul campo, il Ravenna Fc muove già i primi passi nella nuova annata, quella in cui tornerà nel calcio professionistico della Lega Pro (la vecchia serie C): Nevio Valdifiori è stato scelto come responsabile del settore giovanile. Il nuovo dirigente ha 58 anni, originario di Russi e padre del calciatore Mirko che oggi milita in serie A nel Torino, un passato da giocatore e sulle panchine di Russi, Imolese e Castel San Pietro ma anche due Coppe Italia al suo attivo con Cesenatico e Castrocaro. Al suo fianco anche un nuovo responsabile dell’area scouting, Rocco Cotroneo, 35enne calabrese ma ormai massese a tutti gli effetti, che questo incarico negli ultimi anni l’ha svolto all’Atletico Lugo e al Massa Lombarda. Entrambi lavoreranno a braccetto con Candido Farneti, responsabile organizzativo di Ravenna Academy, il vivaio giallorosso che di recente ha siglato un importante accordo di collaborazione con l’Atletico Madrid.

«Abbiamo iniziato un percorso nuovo e diverso per il nostro settore giovanile – annuncia il presidente Alessandro Brunelli – anche perché la nuova categoria acquisita, la Lega Pro, ci consente di premiare i nostri giovani consentendo loro di disputare campionati di livello nazionale con competitività molto più elevata quantomeno per quanto riguarda le categorie Allievi e Giovanissimi. Abbiamo individuato in Nevio Valdifiori la persona giusta per intraprendere una nuova fase di sviluppo del nostro percorso giovanile e speriamo, entro pochi mesi, di poter vedere ultimato il progetto della Darsena in modo da dare un’unica struttura e un’unica sede alle nostre giovanili».

Queste le prime parole di Valdifiori nella conferenza di presentazione: «Assumo un incarico di grande prestigio in una piazza stimolante come poche altre. Non mi vergogno a dire che questa chiamata di Ravenna Fc è la cosa più bella che mi potesse capitare. Non conosco a fondo l’attuale situazione del settore giovanile del Ravenna, ma in questi giorni comincerò un lavoro di approfondimento finalizzato poi a prendere le decisioni migliori nella speranza di rendere ancora più forte il vivaio giallorosso. Sarà un lavoro da fare con calma e con molta umiltà. Cercheremo di dotarci di linee guida da seguire e parlerò con tutte le società della zona, che dovranno essere la nostra linfa vitale. Mi conforta avere come compagni di viaggio Farneti, la cui esperienza e le cui conoscenze ci saranno molto utili, e Cotroneo, un ragazzo che ho scelto io perché negli ultimi anni ha sempre lavorato nei settori giovanili, conosce una zona ben precisa che ci interessa molto, e ha maturato competenze ed esperienze importanti».

«Avevo richieste, alcune già ben avviate – spiega Cotroneo – ma a Nevio, che conosco da qualche anno, e al Ravenna, Fc, piazza assai stimolante e prestigiosa, non potevo certo dire no. Avrò la responsabilità dell’area scouting e di raccordo con le società limitrofe. Raccolgo un’eredità importante perché chi ha lavorato finora lo ha fatto bene, però ci vuole qualcosa in più, a maggior ragione dopo la promozione, ma questo non ci spaventa».

«Ho già lavorato con Nevio a Imola e a Castel San Pietro – rivela Farneti – e so quale valore e quale forza porterà alla società; da parte mia assicurerò tutto il sostegno e il supporto che serve sotto l’aspetto normativo e della conoscenza dei regolamenti. La Lega Pro ci pone di fronte ad importanti cambiamenti, ma siamo pronti ad affrontarli: non siamo spaventati».

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La darsena di Ravenna protagonista alla Biennale di Venezia

Nel progetto "Italia Infinita 2075" che immagina una connessione veloce sotto l'Adriatico

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi