Per il Ravenna Woman una sconfitta con Verona che lascia tanto amaro in bocca

Calcio femminile A / Le biancorosse lottano alla pari per tutta la partita con le forti venete, ma non riescono a sfruttare un gol di vantaggio e nel finale vengono colpite da Thorv

Ravenna-Agsm Verona 2-3
RAVENNA WOMAN: Guidi; Quadrelli, Alunno, Manieri, Cuciniello (28’ st Costantino); Errico, Carrozzi, Casadio (21’ st Campesi); Baldini, Pittaccio, Pugnali (35’ st Cimatti). A disp.: Tampieri, Muratori. All.: Balacich-Rizzo.
AGSM VERONA: Lemey; Soffia, Lipman, Hill, Peare; Fishley, Bardin, Ambrosi (1’ st Nichele); Kongouli (44’ st Zanoni), Thorv, Pasini (15’ st Giubilato). A disp.: Poli, James. All.: Longega.
ARBITRO: Bonci di Pesaro.
RETI: 32’ pt Pugnali, 3’ st Fishley, 8’ st Kongouli, 14’ st Baldini, 38’ st Thorv.
NOTE – Amm. Soffia. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Angoli: 6-4.

Verona Abbraccio Iniziale.jpg

Le forti giocatrici dell’Agsm Verona

Debutto casalingo amaro per il Ravenna Woman che contro l’Agsm Verona archivia una gara piena di rimpianti, perdendo 3-2 nei minuti finali dopo aver per lunghi tratti dominato la prima frazione di gioco ed essere addirittura riuscita a reagire dopo il micidiale uno-due nei primi dieci minuti del secondo tempo a opera delle scaligere. Un peccato per le biancorosse che, nel giorno del debutto di Juara e del nuovissimo inno della squadra, non riescono a regalare ai tanti tifosi accorsi al “Massimo Soprani” la gioia di un risultato positivo. Positiva, comunque, la reazione nella ripresa, arrivata nonostante una squadra incerottata, con Manieri non al meglio e senza le infortunate Tucceri e Principi. Pezzi da novanta che però non sono stati fatti rimpiangere dalle sostitute a conferma dell’ottimo organico allestito dalla società.

Nel primo tempo il Ravenna mostra subito di non avere timori reverenziali di fronte alla forte multinazionale gialloblù. Le scaligere infatti già al 1’ si affacciano dalle parti di Guidi con un tiro di Thorv che la difesa biancorossa respinge in angolo. Il pericolo non spaventa la squadra del duo Balacich-Rizzo che al 7’ inizia a spingere con Baldini, brava a costringere Lemey alla parata, mentre al 16’ l’attaccante non riesce a inquadrare lo specchio. Più pericolosa Pittaccio che al 18’ si incunea in area e costringe Lemey al miracolo. Al 23’ una punizione di Manieri finisce di poco fuori e al 32’ le biancorosse centrano la porta con Pugnali, che trafigge Lemey. Passate avanti, le ragazze di Balacich-Rizzo non si accontentano e al 38’ Pittaccio costringe Lemey a una difficile parata.

Al rientro in campo il Ravenna non gira bene come nella prima parte di gara e al 3’ il Verona pareggia con una azione finalizzata da Fishley. La squadra di Balacich-Rizzo va addirittura sotto appena cinque minuti dopo con Kongouli, che trafigge Guidi. Il Ravenna cerca di reagire e al 14’ raggiunge le scaligere grazie a un rigore concesso per un fallo su Pittaccio. Dal dischetto Pugnali si fa respingere il tiro da Lemey, ma sulla ribattuta Baldini pareggia i conti. Al 35’ Guidi non è precisa su un tiro velleitario del Verona, ma la difesa rimedia. La difesa del Verona è decisiva anche al 37’ quando respinge una conclusione di Cimatti. Il gol da una parte o dall’altra sembra nell’aria, ma arriva proprio ad opera del Verona: al 38’ Thorv viene messa nelle condizioni di trovarsi sola di fronte a Guidi e non sbaglia il diagonale che porta di nuovo in vantaggio le gialloblù. La reazione del Ravenna si spegne in una discesa sulla destra di Quadrelli, ma l’incornata di Pittaccio non inquadra lo specchio.

Risultati (seconda giornata): Brescia-Sassuolo 2-1, Chievo Verona-Empoli 2-0, Fiorentina-Bari 2-1, Juventus-Roma 4-0, Ravenna-Agsm Verona 2-3, Tavagnacco-Atalanta Mozzanica 5-2.

Classifica: Brescia, Tavagnacco e Juventus 6 punti; Agsm Verona e Fiorentina 4; Chievo e Roma 3; Empoli e Ravenna 1; Atalanta, Sassuolo e Bari 0.

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