Calcio A femminile / Dopo aver pareggiato il conto una prima volta con il rigore trasformato da Errico, le biancorosse si inchinano alle venete a cinque minuti dal 90′

Chievo-Ravenna 2-1
CHIEVO VERONA: Gritti, Faccioli (30’ pt Fuselli), Zamarra, Carradore, Da. Mascanzoni, Riboldi, Solow, Tombola (15’ st Sardu), Benincaso (1′ st De. Mascanzone), Boni, Mason. A disp.: Visentini, Salamon, Varriale, Montefuoco. All.: Zuccher.
RAVENNA WOMAN: Guidi, Quadrelli (17’ st Costantino), Manieri, Tucceri Cimini, Casadio, Campesi, Errico, Carrozzi, Baldini (33′ st Barbaresi), Pugnali, Pittaccio (25′ st Muratori). A disp.: Tampieri, Cuciniello, Alunno, Burbassi. All.: Balacich-Rizzo.
ARBITRO: Fera di Gallarate.
RETI: 27’ pt Solow, 38’ pt (rig.) Errico, 40′ st De. Mascanzone.
NOTE: amm. Errico.

È un finale di partita amaro quello che condanna il Ravenna Woman alla sconfitta per 2-1 sul campo del Chievo Verona. Al termine di una partita equilibrata e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, il gol decisivo firmato dalla subentrata Debora Mascanzoni a cinque minuti dal 90’ permette infatti alle padrone di conquistare i tre punti. Nonostante un’ottima prestazione le ragazze dei tecnici Balacich e Rizzo tornano quindi a casa con una sconfitta, e sono ora attese dal proibitivo quanto affascinante match casalingo di settimana prossima contro l’imbattuta capolista Juventus.

In apertura del primo tempo entrambe le squadre si dimostrano entrambe fin da subito intenzionate a imporre il proprio gioco. Il Ravenna prova a rendersi pericoloso in contropiede, ma risulta spesso impreciso nell’ultimo passaggio. Le padrone di casa riescono a essere più pericolose e già al 5’ Guidi salva sulla linea su un corner. Il portiere ravennate si ripete al 22’, ancora sugli sviluppi di un piazzato, quando dopo un batti e ribatti, respinge il tiro a botta sicura di Mason. È il preludio al vantaggio del Chievo, che al 27’ trova un ottimo corridoio sulla fascia destra con Boni, che serve al centro un assist perfetto per Solow che di piatto sinistro insacca. Il Ravenna prova a reagire e si spinge in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva al 38’ grazie al rigore conquistato da Baldini con un’ottima percussione e trasformato da Errico spiazzando il portiere avversario. Le squadre tornano negli spogliatoi con la partita in equilibrio, sia nel gioco che nel punteggio.

Nella ripresa è ancora il Ravenna a essere più propositivo e a farsi vedere in avanti già nei primi minuti con Errico e Carrozzi. Le padrone di casa soffrono a metà campo, ma si rendono pericolose in contropiede e al 68’ Guidi deve salvare in uscita su Mason lanciata a rete. Le squadre si allungano cercando il guizzo giusto per portare a casa la partita, ma entrambi i portieri fanno buona guardia. All’84’ Boni ha una buona occasione e calcia con potenza senza però trovare la porta, ma la beffa per il Ravenna arriva un minuto più tardi, quando proprio Boni imbecca a centro area Debora Mascanzoni, che batte Guidi con un preciso diagonale. Le ospiti, che nel secondo tempo avevano legittimato quantomeno il pareggio, non riescono a riprendersi dal duro colpo psicologico e, nonostante i 4’ di recupero, non riescono più a rendersi pericolose, tornando a casa da Verona con una bruciante sconfitta.

Risultati (8ª giornata): Juventus-Fiorentina 2-0, Atalanta Mozzanica-Brescia 1-2, Chievo-Ravenna 2-1, Empoli-Bari 0-1, Res Roma-Sassuolo 0-1, Tavagnacco-Agsm Verona 2-0.

Classifica: Juventus 24 punti; Brescia 21; Tavagnacco 19; Chievo 13; Fiorentina e Atalanta Mozzanica 12; Res Roma 9; Verona 8; Bari 7; Ravenna 6; Empoli 4; Sassuolo 3.