Ravenna-Fermana 1-0
RAVENNA (5-3-2): Venturi; Eleuteri, Ronchi, Jidayi, Lelj, Bresciani; Esposito (34′ st Boccaccini), Papa, Selleri (40′ st Gudjohnsen); Nocciolini (21′ st Raffini), Galuppini (34′ st Trovade). A disp.: Spurio, Barzaghi, Scatozza, Sabba. All.: Foschi.
FERMANA (3-4-3): Marcantognini; Soprano, Scrosta, Sarzi Puttini; Iotti (37′ st Marozzi), Misin (34′ st Fofana), Urbinati, Sperotto; Lupoli (12′ st Van der Heijden), Zerbo (12′ st Malcore), Maurizi (34′ st Nepi). A disp.: Valentini, Giorgio, Maloku, Pavone, Malcore, Grieco, Contaldo, Ceriani. All.: Destro.
ARBITRO: Feliciani di Teramo.
RETE: 15′ pt Galuppini.
NOTE – Ammoniti: Soprano, Maurizi, Nepi.

Un’immagine della battaglia del “Benelli” tra Ravenna e Fermana

La copiosa pioggia delle ultime ore ha reso il manto erboso del “Benelli” più simile all’oasi paludosa di Punte Alberete, ma il Ravenna con dedizione, concentrazione e abnegazione è riuscita a condurre in porto un match che di fatto ha visto Venturi spettatore non pagante. Basta una rete dopo quindici minuti di Galuppini per stendere la Fermana, la cui reazione è stata controllata molto bene dai giallorossi, che così conquistano la prima vittoria del 2019, spezzando un digiuno lungo cinque partite. Era dal 22 dicembre scorso, infatti (Ravenna-Ternana 3-2), che la formazione di Foschi non vinceva un match.

Passano solo quattro minuti ed è Galuppini, in giornata di grazia, che ruba palla sulla sinistra e trova Esposito al limite dell’area, ma la conclusione è alta. Il Ravenna in questa fase si dimostra più convinto, e al 9′ sfiora il gol da cineteca con Nocciolini che si coordina in un tiro al volo sul cross da 40 metri di Papa, ma non trova lo specchio della porta. E’ il preludio al gol che arriva al 15’ con Galuppini abile a intercettare un pallone in area e a trafiggere Marcantognini sul secondo palo. Passano due minuti e su punizione dal limite Iotti trova un attento Venturi per l’unica conclusione della Fermata nello specchio dell’intera gara. Il Ravenna prova a chiuderla, ma il cross basso di Selleri al 24′ attraversa tutta l’area di rigore senza trovare nessuno pronto a spingere la palla in fondo al sacco. Numero di alta scuola di Esposito, che dimostra di essere a suo agio anche su questo terreno di gioco e dopo essersi liberato di tre avversari scarica per Selleri la cui conclusione viene ribattuta. E’ l’ultima emozione di un primo tempo che vede il Ravenna in vantaggio con merito.

Alla ripresa delle ostilità Destro prova a dare maggiore linfa all’attacco con alcune sostituzioni, ma al di là dell’alzare il baricentro la Fermana non riesce seriamente a impensierire i padroni di casa. Il campo sempre più pesante trasforma la partita in una sorta di battaglia su chi riesce a mantenere l’equilibrio. Da segnalare sul taccuino un paio di buone iniziative di Raffini subentrato a Nocciolini nel corso della seconda frazione di gioco e l’esordio di Gudjohnsen, entrato a dieci minuti dalla fine per dare peso all’attacco giallorosso. Al termine della gara, i festeggiamenti sotto la curva dei ragazzi per un giusto tributo ai tifosi che nonostante la pioggia hanno incitato per tutti i novanta minuti.

Le dichiarazioni del dopo-gara
Luciano Foschi (allenatore Ravenna): «E’ innegabile che questa sia una vittoria importantissima, abbiamo interpretato la partita nel migliore dei modi su un campo di questo tipo. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lottato su ogni pallone, cercato di sfruttare ogni occasione per portare la partita dalla nostra parte. Abbiamo concesso davvero poco agli avversari e questa deve essere la nostra forza. Credo che noi abbiamo fatto qualcosa in più, il fatto che Venturi non abbia fatto una parata ne è la dimostrazione».