Dalla cioccolata al birrificio, dalla pizza alla macelleria con griglia:
«Non sarà un supermercato». Al via i lavori, inaugurazione nel 2017
Riaprirà nella primavera del 2017, restaurato e del tutto rinnovato, con la più grande novità che sarà rappresentata da un piano sopraeleveto raggiungibile con scale mobili a circa cinque metri di altezza che verrà utilizzato per ospitare iniziative culturali e conviviali di vario tipo e che sarà in grado di trasformarsi in base alle esigenze.
Il resto – come già anticipato, vedi articoli correlati – sarà trasformato in un polo dedicato alle eccellenze enogastronomiche con la particolarità della lavorazione e vendita diretta sul posto. «E non ci sarà nessun supermercato», sottolineano sia il sindaco Fabrizio Matteucci che Elio Gasperoni, vicepresidente di Coop Adriatica nel corso della presentazione alla stampa, per rispondere alle critica più diffusa in città. Coop Adriatica – che investe nel progetto 7,5 milioni di euro dopo aver ottenuto in concessione la struttura per 35 anni avendo vinto come unica partecipante il bando pubblico del 2010 – vi realizzerà infatti «solo un punto vendita (di circa 200 metri quadrati, ndr) di prodotti alimentari (freschi o conservati, ndr) delle nostre eccellenze», assicura Gasperoni.
Al mercato coperto Spadoni proporrà una formula quanto mai varia che caratterizzerà tutto il luogo, aperto indicativamente dalla mattina fino a mezzanotte, tutti (o quasi) i giorni dell’anno. Tra le proposte – citiamo il comunicato stampa consegnato durante la presentazione – bar, cioccolateria, pralineria e gelateria in laboratori artigianali con i prodotti realizzati a vista; una vineria; una birreria pub dove consumare birra fresca non pastorizzata appena fatta all’interno del mercato; il banco salumi e formaggi; piadina cotta sul momento con farine macinate a pietra e biologiche; pizza con lievito madre e vari tipi di impasto, biscotti, dolci e focacce sfornati a vista, così come verrà realizzata dal vivo la mozzarella mentre la pescheria offrirà pesce crudo o cotto al momento e allo stesso modo la macelleria avrà a disposizione anche una griglieria. Non mancherà una vera e propria cucina con piatti della tradizione realizzati grazie alla collaborazione dello chef stellato Marco Cavallucci, entrato nello staff del Molino Spadoni. Al piano superiore, affacciato sul piano terra, ad affiancare il palco destinato a spettacoli o incontri, un’area cocktail-bar e piccola ristorazione, con tavoli e sedute. Come già anticipato da Ravenna&Dintorni l’anno scorso, infine, non ci sarà più invece la libreria su due piani di cui si era parlato inizialmente. Libri a tema potranno invece essere venduti nei vari punti del locale. «Abbiamo fatto valutazioni diverse – ha commentato Gasperoni – consapevoli anche che l’offerta di librerie in centro a Ravenna è già corposa».
Nella prima parte dei lavori verranno eseguiti sondaggi nel sottosuolo, in accordo con la Soprintendenza, per valutare la presenza o meno di reperti archeologici.
Nella gallery qui sotto i rendering del nuovo mercato coperto.